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Franco Smith - foto Fir
Franco Smith - foto Fir

Franco Smith prolunga di tre anni il contratto con i Glasgow Warriors in URC. Il 51enne ex ct dell'Italia ed ex coach del Benetton Treviso aveva firmato con la franchigia scozzese per due stagioni nell'estate 2022, ma gli ottimi risultati ottenuti in quella di debutto hanno convinto i dirigenti e lui stesso al prolungamento.

LE DICHIARAZIONI - «Dal primo giorno Franco ha compreso non solo la cultura del nostro club, ma cosa vuol dire esattamente essere un Glasgow Warrior» ha dichiarato il manager Al Kellock al quotidiano "Scotsman", rilanciato dalla rassegna stampa. «Mi sento come qualcuno che può aggiungere valore al rugby di Glasgow e della Scozia - ha detto lo stesso Smith - Vincere trofei e competere al top in ogni occasione è sempre una priorità per noi, ma se riusciamo anche accompagnarla con la crescita dei giovani giocatori e lo sviluppo delle loro qualità fino renderli competitivi per il club e la nazionale, poi ci troveremo in una posizione forte».

PERICOLO SATURAZIONE - Smith quindi a Glasgow nel duplice aspetto di coach di alto livello e che sviluppatore di talenti. Quello che aveva fatto anche in Italia, riuscitogli meglio con il Treviso che con la Nazionale. Chi lo conosce pensa che il suo "integralismo" etico e rugbistico alla lunga saturi e produca risultati controproducenti, invece che migliori. Almeno in una mentalità come quella italiana.

CITI DELLA SCOZIA - Vedremo cosa succederà e Glasgow le prossime stagioni, dopo che in quella d'esordio ha condotto la squadra al 4° posto in Urc (eliminata ai quarti dai futuri campioni del Munster), alla vittoria nella conference italo-scozzese, alla prima finale europea del club in Challenge Cup (sconfitta in finale con Tolone). Se continuerà a ottenere risultati diventerà uno dei candidati alla panchina della Scozia, quando Gregor Townsend la lascerà.

Il 30 settembre Glasgow ospiterà le Zebre in amichevole.