Test match: samoa-italia, 15-0

L’Italia soffre terribilmente in mischia chiusa dove prende calci di punizione contro, se non le perde in spinta...quantomeno la grande difesa rovesciata italiana limita i danni. Partita spezzettata sotto la pioggia tropicale e un caldo umido con l’arbitro che chiama il waterbreak dopo il secondo calcio a segno di Tusi Pisi. Soffriamo anche in touche, tutte le fasi di conquista sono samoane, meno male che gli isolani sono molto imprecisi. Terza mischia di fila che, nonostante si decida di non tallonare, si perde nuovamente e Tusi Pisi ci punisce con i pali, la superiorità avversaria è impressionante.
Con i pochi palloni a disposizione, per lo meno, l’Italia prova a giocare ma si trova di fronte alla difesa aggressiva samoana ed ogni tentativo di gioco è frustrato dall’imprecisione. Anche Samoa non gioca bene in attacco ma è devastante in difesa e, sopratutto, si assicura le fasi di gioco statiche. In campo non si riesce a stare in piedi e tutto sommato è un vantaggio per i nostri che si trovano spesso a difendere.
Anche l’inizio secondo tempo non è dei migliori, le due squadre non riescono a creare gioco decente a causa del campo molto scivoloso. Dopo il calcio del 12-0, due errori di Tusi Pisi dalla distanza ci “concedono” di rimanere ancora in partita e, poco dopo, finisce il calvario di De Marchi e Cittadini che escono per Aguero e Chistolini. L’Italia prova a giocare i palloni a disposizione ma perde metri e possesso, anche se la mischia chiusa funziona un filo meglio. Chistolini con qualche ottimo placcaggio difensivo ci toglie dalla pressione. Con l’innesto di Palazzani e Orquera, complici anche i cambi avversari riusciamo a giocare un rugby migliore ed alzare un po’ il ritmo ma, una volta giunti sui 5 avversari non sfondiamo. Su un successivo multifase isolano Clancy ci grazia non concedendo il vantaggio che George Pisi avrebbe concluso con la meta. La partita finisce, così, tra la musica samoana e tifosi che vogliono fare la foto con i nostri giocatori.
Laconico il commento di capitan Geldenhuys all’intervistatore samoano a fine partita “ abbiamo difeso molto bene, ma non abbiamo attaccato, ogni volta che avevamo il possesso lo abbiamo perso con in-avanti o calci contro. La mischia samoana ci ha messo in forte difficoltà” Risultato 15-0!
Man of The Match: Tusi Pisi
Tabellino: 10° c.p Tusi Pisi (3-0), 24° c.p. c.p Tusi Pisi (6-0), 30° c.p Tusi Pisi (9-0) Primo Tempo 9-0 7° c.p. Tusi Pisi (12-0), 29° c.p. Tusi Pisi (15-0) Finale 15-0
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Sabato 7 Giugno ore 3.00
Apia Park, Apia
Arbitro: George Clancy (Ireland)
Assistenti: Lees (Australia), Leckel (Australia)
Foto di Elena Barbini riproduzione riservata