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E’ del Napoli Afragola il secondo urlo di gioia. I verdeblù campani hanno ottenuto con due turni d’anticipo una storica promozione in serie A, aggiudicandosi il derby con la Partenope e vincendo matematicamente il Girone 4. La squadra di Fusco e Varriale raggiunge così il Dopla Casale, dominatore del Girone 3. Dovrà invece attendere ancora il Lumezzane, che ha incassato la prima sconfitta stagionale nel derby bresciano con Rovato. La XX giornata di Serie B ha reso ufficiale anche la retrocessione dell’Amatori Genova, che torna in C1 dopo un anno, raggiungendo nella discesa di categoria le già condannate Amatori Novara, Vasari Arezzo, Venjulia Trieste e Arechi. Per altre due squadre, il Reno Bologna (Girone 2) e il Frascati Union (Girone 4), le speranze di salvezza sono ormai ridotte al lumicino.

GIRONE 1

I Centurioni hanno fallito il primo match point. La squadra di Lumezzane si è fatta sorprendere proprio in occasione del sentito derby con il Nordival Rovato, incassando nello stadio dei cugini della Franciacorta la prima battuta d’arresto di una stagione eccellente. I padroni di casa hanno avuto la meglio per 16-13 al termine di ottanta minuti sul filo dell’equilibrio: dopo il 6-6 del primo tempo, un calcio di Radetich porta avanti gli uomini di Porrino e Bergamo che poco dopo, grazie alla meta di Abeni, allungano fino al +10. I Centurioni, dopo aver sprecato una buona occasione per riaprire il match, sono riusciti a strappare il bonus difensivo allo scadere con il tallonatore Corvino. Al XV allenato da Filippini, che ha dieci lunghezze di vantaggio sul Monferrato, basterà fare un punto nelle prossime due gare per volare in Serie A. Viceversa la franchigia piemontese dovrà prima espugnare il terreno della capolista, domenica prossima, e poi sperare in un altro flop dei rivali per poterli agguantare. Una combinazione assai improbabile, anche se domenica la squadra di Mandelli ha mandato un segnale bellicoso alla controparte, espugnando con autorevolezza l’ostico terreno del Bergamo, per 26-37, con l’argentino Rinero autore di una tripletta personale. L’altra partita calda si giocava a Novara, dove il Probiotical Amatori ha condannato l’Amatori Genova al suo stesso destino. I novaresi, retrocessi nel turno precedente, hanno messo sotto i liguri doppiandoli nel punteggio, per il definitivo 42-21. Può tirare un sospiro di sollievo l’Amatori&Union Milano, che nonostante la dura sconfitta a Lecco (58-19 per il Tutto Cialde) si ritrova con 12 punti di vantaggio sull’Amatori Genova. Tante mete anche nell’altro derby lombardo, quello tra Varese e Sertori Sondrio chiuso sul 29-33 in favore degli ospiti che si sono così assicurati la salvezza senza dover attendere i risultati delle altre. Netta vittoria dello Chef Piacenza infine sull’Amatori Capoterra, fermato dagli emiliani sul 36-7.

GIRONE 2

Diventa più emozionante che mai lo sprint a tre per il primato nel Girone 2, l’unico in cui senza dubbio si lotterà per la promozione fino all’ultima giornata. Domenica le tre big, nell’ordine Florentia, Romagna e Civitavecchia Centumcellae, hanno fatto tutte bottino pieno. Per eventuali cambi di gerarchia dunque tutto è rimandato ai prossimi turni, in particolare l’ultimo, quando la capolista ospiterà i romagnoli attualmente secondi ad un solo punto dalla vetta. A Jesi i biancoviola di Ferraro hanno faticato un tempo prima di piegare i padroni di casa, a segno con due calci di Santarelli prima del riposo dopo le mete iniziali dei fiorentini Ferrara e Stefanini. La prima della classe ha cambiato marcia nella ripresa, prendendo il largo rapidamente con altre tre marcature pesanti, di Ghini, Bastiani e Baggiani, tutte trasformate di Ferrara, mentre i marchigiani hanno trovato nel finale la meta dell’orgoglio per il definitivo 13-31. Decisamente più complicato il successo esterno del Romagna Rfc sul campo del Parma 1931. I rossoneri di coach Luci hanno messo a segno l’uno-due decisivo a metà del secondo tempo, dopo aver chiuso la prima frazione sotto 15-13. Rilanciati subito dalla meta di Strada, gli ospiti hanno scavato il solco grazie a una tecnica e ad un'altra marcatura, dell’ala Tauro, prima di subire a due minuti dal termine il ritorno di fiamma del Parma, a segno con Benchea per il 25-32 che vale il bonus difensivo. Tutto facile invece per il Civitavecchia Centumcellae, terzo a due punti dalla vetta, che affrontava tra le mura amiche l’altra formazione ducale. La squadra di Granatelli e Tronca ha respinto l’Amatori Parma fermando il tabellino sul 28-5, sospinto dalle mete di Giancarlini, De Gaspari, Manuelli e Onofri, tutte trasformate da Calandro. Mentre per sapere chi volerà in paradiso ci sarà da attendere fino all’ultimo, per quanto riguarda la salvezza i giochi sono quasi fatti. Arieti Rieti e Reno Bologna hanno infatti perso entrambe, mantenendo invariati i sette punti di distanza tra le due formazioni. Cedendo nettamente sul campo del Giacobazzi Modena, per 46-20, la formazione bolognese si ritrova ad un passo dalla retrocessione e la prospettiva di affrontare Civitavecchia nel prossimo turno complica ulteriormente la situazione per i gialloblù di Casalecchio. L’altro scontro decisivo, tra Cus Siena e Arieti Rieti, ha visto i toscani prevalere per 31-7, conquistando così una storica salvezza al primo anno di Serie B. L’ultima sfida di giornata, il derby toscano tra il Vasari Arezzo già retrocesso e il Livorno quarto in classifica, ha registrato l’ampio successo esterno dei labronici (6-55).

GIRONE 3

Se nel gruppo del Centro si sgomita per salire, in quello di Nord Est continua l’ammucchiata per restare. A movimentare il Girone 2 sono stati i risultati degli scontri salvezza, che hanno fatto passare in secondo piano il big match tutto trevisano tra prima e seconda in classifica, in cui il Casale già promosso ha mantenuto immacolato il suo percorso di sole vittorie battendo 21-0 i cugini del Villorba. In coda continua il caos e i sorpassi, con quattro squadre in cinque punti decise ad evitare il penultimo posto. Come prevedibile il turno ha favorito il Verona, che ha scalato due posizione travolgendo il fanalino di coda Venjulia Trieste, già condannato al ritorno in C1. La seconda squadra scaligera ha dominato la sfida, conclusa su un emblematico 53-7 che frutta agli uomini di Gasparato cinque punti importantissimi per superare Riviera e Cus Ferrara. I verdeblù veneziani speravano nel colpaccio sul campo del Bologna 1928 ma i rossoblù di Guermandi si sono confermati un osso troppo duro per la squadra allenata da Pavin, punendola 55-24. Il cerino in mano resta così proprio al Riviera, ora penultimo a due punti dal decimo posto, a quattro dal Verona e cinque dal Viadana. Anche per il Cus Ferrara le cose si sono complicate domenica scorsa. I bianconeri estensi sono stati respinti dal Mogliano, che ha fatto valere fattore campo e una maggiore propensione al gioco alla mano imponendosi 26-5. Il colpaccio di giornata l’ha invece messo a segno il Viadana, capace di espugnare un terreno ostico come quello del Cus Padova. Nel centro universitario patavino la seconda squadra giallonera allenata da Sanfelici e Gilberto Pavan l’ha spuntata di un soffio, difendendo il punteggio di 6-8 maturato al termine di un match chiuso e dominato dalle difese. Decisiva per rompere l’equilibrio la meta su intercetto del mediano Cafarra, a metà ripresa, che i padroni di casa non sono più riusciti a controbattere nonostante l’assedio finale. I Caimani di Bondanello rivedono così la luce dopo un periodo di appannamento che li aveva fatti sprofondare sempre più verso i bassifondi. In ogni caso nessuna delle quattro contendenti può stare tranquilla e a rendere tutto più incerto è l’assenza di scontri diretti tra candidate alla retrocessione negli ultimi due turni. Da segnalare infine il bel successo esterno del Roccia Rubano in casa del Mirano, per 17-31, nell’anticipo di sabato 27 aprile. I rossoverdi padovani hanno vinto dettando legge con i trequarti, grazie alle mete di Francesco Fanton, Alberto Broggin, Filippi e Marini (2).

GIRONE 4

Festa doveva essere e festa è stata al Villaggio del Rugby di Bagnoli, dove il Napoli Afragola ha vinto il derby con la Partenope staccando l’agognato biglietto per la Serie A. E’ un traguardo storico per il sodalizio nato qualche anno fa dal patto territoriale tra Amatori Napoli e Rugby Afragola, che ha avviato un circolo virtuoso premiato tre anni fa dalla promozione in B, quindi dai playoff raggiunti subito alla prima stagione tra i cadetti, dal terzo posto dello scorso anno e infine dalla cavalcata vincente dell’attuale stagione. I verdeblù allenati da Lorenzo Fusco e Luca Varriale riportano così dopo dodici anni la città di Napoli in A, categoria in cui mancava – all’epoca con la Partenope - dalla stagione 2006-07. Proprio il derby con i più blasonati cugini biancazzurri ha sancito questo passo importante, oltretutto davanti ad un pubblico record di quasi 2 mila spettatori tra cui non mancavano grandi nomi del passato ovale cittadino e perfino l’ex capitano del Napoli Calcio, Christian Maggio. Il derby ha visto Alessandro Quarto e compagni partire forte per poi subire la risposta rabbiosa della Partenope, che però nell’ultimo quarto di gara non è più riuscita a contenere la voglia di promozione dei cugini suggellata dal 39-28 conclusivo. L’altro risultato notevole è il successo esterno del C.L.C. Messina sul campo del Frascati Union, nello scontro diretto per evitare la retrocessione. Piazzando un colpo quasi certamente decisivo, gli ospiti siciliani sono riusciti a violare lo stadio di Cocciano al termine di un’aspra battaglia terminata 21-23. Il Frascati aveva chiuso in vantaggio 14-11 il primo tempo, allungando fino al +10 con la terza meta ad inizio ripresa ma nell’ultimo quarto d’ora ha subito la reazione del Messina, capace di ribaltare la situazione con le mete di Irrera e Solano, autore anche della trasformazione decisiva. Ora gli uomini di Lo Re e Capodici possono contare su un vantaggio di otto punti sui laziali, che dovranno vincere entrambe le ultime gare sperando in un doppio capitombolo dei rivali. La XX giornata ha inoltre registrato la vittoria nel derby romano per l’Arvalia Villa Pamphili, che ha blindato il secondo posto in classifica battendo 22-12 i cugini della Roma Olimpic 1930, la batosta inferta dalla Capitolina al già condannato Arechi - uno spaventoso 114-0 – e le sfide tirate tra Cus Catania e Polisportiva Paganica, terminata sul 26-22, e tra Avezzano e Frascati 2015, chiusa sul 43-32 per gli abruzzesi.

 

 

Risultati e classifiche di Serie B

Foto Luigi Petrucci

 

 

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