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Ci ha colpito settimana scorsa questo tweet pubblicato dall’Academy dei Bristol Bears:

“Guardando l’allenamento della prima squadra questa settimana siamo stati colpiti nel vedere George Smith fare allenamento di fitness e extra skills nella sua ultima settimana da giocatore professionista! Non c'è da stupirsi che sia stato tanto in alto per 20 anni! I giovani giocatori che cercano di diventare i migliori provate ad essere come George Smith!”

Un omaggio a un grande campione, uno di quei giocatori “master class”, di quelli che lasciano il segno. George Smith (1,80 m x 98 kg) sarà ricordato come il primo “Grillo Talpa” del rugby moderno. L’australiano non porta più i rasta da tempo ed ha annunciato che con questa stagione terminerà la sua carriera professionistica. Il terza linea ha vestito le maglie di svariati club in tutto il mondo: Tolone, Stade Français, Lione (Francia), Sungoliath (Giappone), Wasps e Bristol Bears (Inghilterra). A livello internazionale vanta 111 caps e 9 mete con la maglia dei Wallabies.

George Smith, oggi 38enne, appende le scarpe al chiodo dopo quasi 20 anni nel rugby di alto livello, il suo debutto in Super Rugby lo fece nel lontano 2000 con i Brumbies quando fu schierato da Eddie Jones.