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In un attimo in cui non è riuscito a controllare le sue reazioni, apostrofando Wayne Barnes in malo modo, Dylan Hartley in un solo colpo si è giocato la finale di Aviva Premiership e tour dei Lions.

Le 11 settimane di squalifica arrivano a punire il comportamento non professionale del capitano di Northampton che ha dimostrato un’arroganza di fondo degna di un’atleta di qualche altra disciplina sportiva. A norma di regolamento la decisione dell’arbitro internazionale inglese di punire l’errato calcio dai 22 dei Saints è stata ineccepibile, la successiva mischia al centro non ha fatto che confermare la superiorità dimostrata da Leicester in quel particolare tecnico. A questo punto era inutile lamentarsi con l'arbitro, tanto meno con frasi così infelici, per errori tecnici della propria squadra.

Il tallonatore di origine neozelandese è già stato sostituito con Rory Best.

Quest’estate avrà modo di meditare….

 

 

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Per chi sà bene l'inglese...