Argentina più scaltra nel finale, Italia battuta 15-31

Siamo all'Artemio Franchi di Firenze, un anno dopo lo storico successo ottenuto contro gli Springboks. Hayward, dopo l'esordio, rasato a zero in occasione di questo match.

Un primo tempo che premia il gioco azzurro, con gli argentini in difficoltà in mischia e touche. Al 5' minuto grande fiammata di Castello che buca la difesa argentina, purtroppo il centro Zebre viene placcato poco prima dei 22. Argentina in attacco in questo primo quarto d'ora: punizione per fuori gioco degli azzurri, Hernandez va per i pali e segna. Appena due minuti dopo pareggio di Canna dalla piazzola dopo un tenuto dei Pumas. Al 20' dominio in mischia per gli azzurri; punizione nei 22 e Canna che va per i pali: 6-3 per l'Italia. Al 27' meta di Boffelli dopo una lunga azione multifase: Pumas che entrano nei 22, Italia che difende fallossamente, argentini che giocano veloce più volte, alla fine gran giocata che porta in meta Cancelliere. La reazione azzurra non si fa attendere: azzurri che macinano terreno nei 22 argentini, mischia per gli ospiti che non reggono il pack azzurro. Peyper fischia punizione, Canna va per i pali: 9-8, l'Italia è su. Nella ripresa inizio a favore dell'Argentina. Al 46' Budd non rotola via, Sanchez dalla piazzola non sbaglia. L'Italia non perde tempo: subito giocata a largo con ovale che arriva a Sarto. Purtroppo gli argentini, fallosamente, ci fermano. Peyper fischia la punizione, Canna va per i pali: 12-11. Gli argentini continuano a subire la pressione azzurra in mischia e in touche ma riescono a ripartire benissimo: Cancelliere macina terreno, si porta nei 22 azzurri e conquista una punizione. Sanchez va per i pali e segna: superato il record di Hugo Porta. Ma continua il botta e risposta, l'Italia non si ferma: al 57' drop di Violi dopo una giocata prolungata nei 22 argentini. Passano due minuti e ancora punizione per i Pumas che, con Sanchez, non sbagliano: 15-17. Azzurri continuano a mantenere possesso, altro fallo sulla metà campo, stavolta degli argentini, e Canna che va per la touche; purtroppo i Pumas ci puniscono a pochi metri dalla linea di meta, con Marcos Kremer che trova il varco e va a segno. Gioco ormai rotto, con l'Italia che non regge più l'avanzata dei Pumas, che al 77' vanno in meta con Tuculet alla bandierina. Finisce 15-31.

 

Tabellino:  11' cp Hernandez (0-3), 13' cp Canna (3-3), 21' cp Canna (6-3), 27 mt. Cancelliere (6-8), 32' cp Canna (9-8), 46' cp Sanchez (9-11), 49' cp Canna (12-11),  54' cp Sanchez (12-14), 57' drop Violi (15-14), 59' cp Sanchez (15-17), 70' mt Kremer tr. Sanchez (15-24), 77' mt. Tuculet tr. Sanchez (15-31).

Italia: 15 Jayden Hayward, 14 Leonardo Sarto, 13 Tommaso Boni, 12 Tomasso Castello, 11 Mattia Bellini, 10 Carlo Canna, 9 Marcello Violi, 8 Sergio Parisse (c), 7 Abraham Steyn, 6 Francesco Minto, 5 Dean Budd, 4 Marco Fuser, 3 Simone Ferrari, 2 Luca Bigi, 1 Andrea Lovotti 
Panchina: 16 Leonardo Ghiraldini, 17 Federico Zani, 18 Dario Chistolini, 19 Federico Ruzza, 20 Giovanni Licara, 21 Tito Tebaldi, 22 Ian McKinley, 23 Matteo Minozzi

Argentina: 15 Joaquin Tuculet, 14 Sebastian Cancelliere, 13 Matias Orlando, 12 Santiago Gonzalez Iglesias, 11 Emiliano Boffelli, 10 Nicolas Sanchez, 9 Martin Landajo, 8 Juan Manuel Leguizamon, 7 Marcos Kremer, 6 Pablo Matera, 5 Tomas Lavanini, 4 Matias Alemanno, 3 Nahuel Tetaz Chaparro, 2 Agustin Creevy (c), 1 Santiago Garcia Botta
Panchina: 16 Julian Montoya, 17 Lucas Noguera, 18 Enrique Pieretto, 19 Guido Petti, 20 Banjamin Macome, 21 Gonzalo Bertranou, 22 Juan Martin Hernandez, 23 Matias Moroni

 

Arbitro: Jaco Peyper (Sudafrica)

Assistenti: Glen Jackson (N.Zelanda), Pierre Brousset (Francia)

TMO: Brian McNeice (Irlanda)

 

Foto Alfio Guarise 

Tabellino e statistiche di Italia-Argentina

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