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La Nazionale Femminile di Rugby è la rappresentativa italiana che sicuramente ci ha dato più soddisfazioni in questi ultimi anni. Le azzurre si stanno comportando bene anche in questa edizione del Women’s Six Nations dopo aver battuto la Scozia e pareggiato (3-3) contro il Galles. L’Italdonne occupa ora il secondo posto nel Sei Nazioni Femminile a 7 punti dietro all’Inghilterra, prima a punteggio pieno. Abbiamo parlato con Michela Sillari, una delle veterane del gruppo delle azzurre che sabato sfideranno a Parma l’Irlanda. Michela, parmigiana di 25 anni, vanta 48 caps dal suo esordio in Nazionale Femminile datato 2012 contro l’Inghilterra.

 

Avete battuto la Scozia a Glasgow e pareggiato contro il Galles a Lecce. Cosa ti hanno lasciato questi primi due turni del 6 Nazioni?

“Sicuramene contro la Scozia abbiamo guadagnato fiducia in noi stesse per la meritata vittoria con bonus lontano da casa. Storia diversa per quanto riguarda il Galles, è una partita che stiamo analizzando perché al di la del calcio finale probabilmente abbiamo buttato via un altro paio di occasioni per andare in vantaggio. Dobbiamo cercare di essere sicuramente più precise.”

 

Con 7 punti in classifica occupate il secondo posto, sabato giocherete a Parma contro l’Irlanda che non avete mai battuto.

“Giocheremo a Parma e la speranza è quella di far bene, sicuramente le ragazze che giocano a Colorno come me la sentiranno un pò di più questa partita. L’Irlanda inoltre è una delle nostre dirette avversarie per quanto riguarda la qualificazione al Mondiale per cui sicuramente è una partita importante. L’obbiettivo è vincere, per farlo non dovremo ripetere gli stessi errori commessi contro il Galles.”

 

Nel gruppo delle Azzurre c’è stato un riciclo generazionale. Che aria si respira oggi in Nazionale Femminile?

“Le nuove arrivate si stanno inserendo bene, ad esempio Giada Franco è con noi solo da un anno ma è già diventata uno dei punti fermi della squadra. Le nuove leve si stanno inserendo bene, spero avverrà la stessa cosa per Francesca Sgorbini - terza linea del Rugby Colorno - che è alla prima convocazione”.

 

Quali obbiettivi ha Michela Sillari in vista della Women’s Rugby World Cup che si giocherà nel 2021 in Nuova Zelanda?

“Il primo obiettivo è legato alla squadra ed è quello della qualificazione. Otto anni fa avevamo mancato la qualificazione al mondiale precedente quindi c’è da stare attente perché essendo partite “secche” è sempre un discorso delicato. Dobbiamo raggiungere un buon livello di concentrazione, sappiamo che basta sbagliare un partita per rimanere fuori.”

 

 

New Zealand Women’s Rugby World Cup 2021

Qualificazioni al Mondiale Femminile: la prossima estate a livello europeo ci sarà un torneo tra Italia, Scozia, Spagna e Irlanda. La prima classificata si qualificherà direttamente ai Mondiali mentre la seconda di questo mini torneo andrà a fare un secondo torneo di qualificazione contro le squadre arrivate seconde negli altri continenti.

 

 

Risultati e classifiche della 2° giornata di Sei Nazioni Femminile 2019 - clicca sul match per tabellino e statistiche

 

 

 

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