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Ultima partita della terza giornata che mette davanti, forse le due più accreditate alla vittoria finale della vigilia di questo Six Nations 2016, ma come a volte succede, il campo ha dato altri responsi. Nessuno avrebbe pronosticato l’Irlanda con 1 solo punto in classifica dopo due giornate, ma soprattutto con all’attivo una sola meta segnata !!!!

E’ vero anche, che le due subite la mettono al secondo posto come miglior difesa alla pari della Francia e dietro proprio agli Inglesi che non hanno ancora subito una segnatura nelle prime due partite del torneo.

Ecco quindi la prima grande sfida per gli irlandesi, segnare punti pesanti al XV della Rosa, farlo a Twickenham non sarà sicuramente facile ma le potenzialità per farlo ci sono tutte.

Nel primo XV irlandese partirà Mike Ross in prima linea al posto di Nathan White per cercare di migliorare l’assetto della mischia, le 6 penalità concesse in due partite, sono a testimoniare questa sofferenza. In terza linea dentro anche il giovane Josh Van der Flier per dare energia ad un reparto che dovrà vincere la sfida con degli avversari più fisici, ma forse meno dinamici. Altro cambio nella cerniera centrale, entra Stuart McCloskey a fare coppia con Robbie Henshaw  forse per vincere quella linea del vantaggio e scardinare la non “fisicissima” linea difensiva di Ford-Farrell e mettere tutta la squadra in avanzamento. Unica vera grande novità nel XV di Eddie Jones la partenza dal primo minuto di Maro Itoje il giovane del ‘94 dei Saracens ad affiancare quel George Kruis vera “torre” della squadra che su 22 touche totali, ne ha conquistate la bellezza di 14 (quasi il 63%), quindi in touche sarà tutta da vedere la sfida con il navigato Devin Toner. La partita ci potrà dire se l’ Inghilterra, sebbene in un cantiere aperto, inizierà l’era Eddy Jones con un Trofeo e un possibile grande Slam .

Punti chiave per l’Irlanda, tenere il territorio con il piede di Sexton, sollecitare il corridoio 10/12 inglese con la potenza di McCloskey, limitare le penalità in mischia chiusa e una difesa aerea in touche sulla torre Kruis, per limitare i lanci di gioco solitamente più pericolosi. Inoltre dovrà stare attenta a concedere turnover, visto che delle 7 mete inglesi, 3 sono iniziate proprio da turnover.

L’Inghilterra dovrà dominare il Set Piece (mischia e touche) per mettere la difesa irlandese in difficoltà e aprire quelli spazi a largo per le “gambe” di Nowell, Joseph, Watson e Brown, degne  di una 4x100 olimpica.

Buona visione a tutti e scusate se tifo per Eddie (ma gli amici , sono amici !!)  

 

Il match si giocherà a Twickenham alle 17.50 e verrà trasmesso in diretta su DMAX.

 

Inghilterra: 15 Mike Brown, 14 Jack Nowell, 13 Jonathan Joseph, 12 Owen Farrell, 11 Anthony Watson, 10 George Ford, 9 Ben Youngs, 8 Billy Vunipola, 7 James Haskell, 6 Chris Robshaw, 5 George Kruis, 4 Maro Itoje, 3 Dan Cole, 2 Dylan Hartley (c), 1 Joe Marler
Panchina: 16 Jamie George, 17 Mako Vunipola, 18 Paul Hill, 19 Courtney Lawes, 20 Jack Clifford, 21 Danny Care, 22 Elliot Daly, 23 Alex Goode

Irlanda: 15 Rob Kearney, 14 Andrew Trimble, 13 Robbie Henshaw, 12 Stuart McCloskey, 11 Keith Earls, 10 Jonathan Sexton, 9 Conor Murray, 8 Jamie Heaslip, 7 Josh van der Flier, 6 CJ Stander, 5 Devin Toner, 4 Donnacha Ryan, 3 Mike Ross, 2 Rory Best, 1 Jack McGrath
Panchina: 16 Richardt Strauss, 17 Cian Healy, 18 Nathan White, 19 Ultan Dillane, 20 Rhys Ruddock, 21 Eoin Reddan, 22 Ian Madigan, 23 Simon Zebo

Arbitro: Romain Poite (Francia)
Assistant Referees: Nigel Owens (Galles), Alexandre Ruiz (Francia)
TMO: Shaun Veldsman (Sud Africa)

 

 

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