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Un esordio al Sei Nazioni segnato da due assenze per gli Azzurri di Quesada. Fuori Ange Capuozzo e Edoardo Iachizzi, esordio per Lorenzo Pani e Alessandro Izekor. Federico Ruzza festeggia il 50° cap. In tribuna Eddie Jones in compagnia di Fabio Ongaro. Circa 57,000 spettatori sugli spalti.

 

Cronaca dell'incontro

Bene Italia nei primi dieci minuti, che riesce a mettere su un piazzato con Allan. Grande incrocio Paolo Garbisi-Brex al 12', offload per Lorenzo Cannone che avanza per le vie centrali, altro offload per Alessandro Garbisi che vola in mezzo ai pali: 10 a 0. Al 20' break di Freeman, palla per Eliot Daly che vola verso la bandierina: 10 a 8. Ancora Italia perfetta: al 27' ottimo incrocio di Brex per Paolo Garbisi, poi palla a Menoncello che vola sulla fascia con il doppio sostegno di Pani e Allan, palla a quest ultimo che va a segno in mezzo ai pali: 17 a 8. Due piazzati di Ford, e l'Inghilterra si rifà sotto 17-14.

Ripartenza furiosa degli inglesi, al 45' Alex Mitchel parte dalla base, evita due placcaggi e va a segno con la difesa Azzurra sotto tono: 17 a 21. Un po' di indisciplina costa e Ford può andare per i pali due volte, porta i suoi sul +10. 

Al 76' sgambetto di Elliot Daly su Menoncello, giallo per l'ala inglese. Troppe touche sbagliate da parte dell'Italia, che oggi fatica in rimessa laterale. All'80° giallo per Lamaro che trascina a terra il drive inglese.

Grande reazione degli Azzurri nel finale con Izekor esplosivo, sull'out di destra c'è la superiorità numerica con Ioane che riceve e accelera sulla fascia fino alla meta: finisce 24 a 27.

L'Inghilterra vince ma l'Italia è autore di una performance molto positiva. Tra i migliori in campo Monty Ioane e Federico Ruzza, ma ottimo impatto nella ripresa dell'esordiente Alessandro Izekor. Buon esordio degli Azzurri

Alessandro Garbisi esulta dopo la meta

 

 

Tabellino di Italia-Inghilterra 24-27 (17-14)

Tabellino: 5’ c.p. Allan (3-0), 13’ meta Alessandro Garbisi tr. Allan (10-0), 16’ c.p. Ford (10-3), 19’ meta Daly (10-8), 27’ meta allan tr. Allan (17-8), 33’ c.p. Ford (17-11), 38’ c.p. Ford (17-14), 44’ meta Mitchell tr. Ford (17-21), 54’ c.p. Ford (17-24), 67’ c.p. Ford (17-27), 80’ meta Ioane tr. Garbisi (24-27).

Calciatori: Allan 3/4, Garbisi 1/1 (Italia). Ford 5/6 (Inghilterra)

Cartellini: 76’ giallo Daly (Inghilterra), 80’ giallo Lamaro (Italia)

Player of the Match: Ethan Roots (Inghilterra)


Italia: Allan; Pani (69’ Mori), Brex, Menoncello, Ioane; Garbisi P., Garbisi A (54’ Varney); Cannone L. (45’ Zuliani), Lamaro (cap), Negri (67’ Izekor); Ruzza (74’ Zambonin), Cannone N.; Ceccarelli (45’ Zilocchi), Lucchesi (54’ Nicotera), Fischetti (67’Spagnolo).
All. Quesada
Inghilterra: 15 Freddie Steward, 14 Tommy Freeman (77’ Feyi-Waboso), 13 Henry Slade, 12 Fraser Dingwall, 11 Elliot Daly, 10 George Ford (67’ Fin Smith), 9 Alex Mitchell (58’ Care), 8 Ben Earl, 7 Sam Underhill (67’ Cunningham-South), 6 Ethan Roots, 5 Ollie Chessum (73’ Alex Coles), 4 Maro Itoje, 3 Will Stuart (57’ Cole), 2 Jamie George (74’ Theo Dan), 1 Joe Marler (76’ Obano).
All. Borthwick

Arbitro: Paul Williams (New Zealand)
Assistenti: Nic Berry (Australia), Nika Amashukeli (Georgia)
TMO: Brett Cronan (Australia)