L'Inghilterra li batte dopo sei anni, con gli All Blacks si chiude 33-19
A sei anni dalla semifinale di Yokohama, l'Inghilterra torna a battere gli All Blacks

Damian McKenzie ha risolto la partita la scorsa settimana, e anche quest oggi parte dalla panchina. Nulla toglie che sarà ancora lui a determinare il risultato di questa sfida, a Twickenham difficile fare pronostici per queste due squadre, con la Red Rose che ha tremato per un tempo con Fiji. Dirige Andrea Piardi, assistente Gianluca Gnecchi.
La Kapa O Pango apre i giochi e lo fanno anche bene i neozelandesi. Al 14' ottimo avanzamento degli All Blacks a ridosso della linea di meta con Will Jordan, pick and go di Leicester Faingaanuku che va a marcare lo 0 a 5. Ancora All Blacks, con l'ottima percussione di Roigard, poi Tupaea, alla fine palla larga per Cody Taylor che super Alex Mitchell e va nell'angolo: 0-12.
Il solito George Ford, due drop goal per rimettere i suoi in partita
Al 25' arriva la carica di Ollie Lawrence che accorcia le distanze: il centro rompe il placcaggio di Carter e Roigard, poi va a marcare il 5-12. Negli ultimi minuti poi ci pensa George Ford con il suo asso nella manica. Il mediano inglese calcia due drop goal consecutivi, sufficienti a portare la squadra sul -1.
Decisivi Lawrence e Dingwall, poi Roebuck nel finale
Ad inizio secondo tempo giallo a Codie Taylor per mani in ruck. Ne approfittano i padroni di casa, con l'ottima carica di Sam Underhill che va a segno: 18-12, sorpasso Red Rose. Ancora Inghilterra al 56', ottimo assist di Lawrence per Fraser Dingwall che va in mezzo ai pali: 25-12.
Altro giallo al 65', Ben Earl entra laterale in maul. Punizione All Blacks che vanno in touche, ottima giocata, palla per McKenzie che serve Will Jordan ed è meta: 25-19.
Nel finale il piazzato di George Ford mette il risultato al sicuro, poi all'80° è Tom Roebuck a chiudere i giochi. Così l'Inghilterra torna a battere gli All Blacks dopo ben sei anni da quella storica semifinale di Yokohama alla RWC 2019. Alla mente ecco che riappare il sorriso sornione di Owen Farrell, per un'Inghilterra che oggi ha dominato
Inghilterra v All Blacks 33-19 (11-12 p.t.)
Tabellino: 14' meta Faingaanuku (0-5), 20' meta Taylor tr. Barrett (0-12), 25' meta Lawrence (5-12), 38' drop Ford (8-12), 40' drop Ford (11-12), 43' meta Underhill tr. Ford (18-12), 56' meta Dingwall tr. Ford (25-12), 66' meta Jordan tr. McKenzie (25-19), 77' cp. Ford (28-19), 80' meta Roebuck (33-19)
Calciatori: 5/7 George Ford (Inghilterra), 1/2 Beauden Barrett (All Blacks), 1/1 Damian McKenzie (All Blacks)
Cartellini: 41' giallo a Codie Taylor (All Blacks), 65' giallo a Ben Earl (Inghilterra)
Inghilterra: 15 Freddie Steward, 14 Tom Roebuck, 13 Ollie Lawrence, 12 Fraser Dingwall, 11 Immanuel Feyi-Waboso, 10 George Ford, 9 Alex Mitchell, 8 Ben Earl, 7 Sam Underhill, 6 Guy Pepper, 5 Alex Coles, 4 Maro Itoje (c), 3 Joe Heyes, 2 Jamie George, 1 Fin Baxter
Panchina: 16 Luke Cowan-Dickie, 17 Ellis Genge, 18 Will Stuart, 19 Chandler Cunningham-South, 20 Tom Curry, 21 Henry Pollock, 22 Ben Spencer, 23 Marcus Smith
All Blacks: 15 Will Jordan, 14 Leroy Carter, 13 Billy Proctor, 12 Quinn Tupaea, 11 Leicester Fainga'anuku, 10 Beauden Barrett, 9 Cam Roigard, 8 Peter Lakai, 7 Ardie Savea, 6 Simon Parker, 5 Fabian Holland, 4 Scott Barrett (c), 3 Fletcher Newell, 2 Codie Taylor, 1 Ethan de Groot
Panchina: 16 Samisoni Taukei’aho, 17 Tamaiti Williams, 18 Pasilio Tosi, 19 Josh Lord, 20 Wallace Sititi, 21 Cortez Ratima, 22 Anton Lienert-Brown, 23 Damian McKenzie
Arbitro: Andrea Piardi (Italia)
Assistenti: Luc Ramos (Francia), Gianluca Gnecchi (Italia)
TMO: Marius van der Westhuizen (Sudafrica)
FPRO: Mike Adamson (Scozia)