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Il gallese Nigel Owens si avvicina ad arbitrare il suo 71esimo test match che si terrà l’11 giugno a Suva, la capitale delle isole Fiji per la gara tra Fiji e Tonga. L’arbitro più famoso del momento in quella partita diventerà il direttore di gara con la maggior esperienza internazionale sorpassando il sud africano Jonathan Kaplan fermatosi a 70 test match.

Dopo il suo debutto nel lontano 2003 con il match di basso rilievo tra Portogallo e Georgia, Nigel Owens ha iniziato una escalation di successi che lo ha portato ad arbitrare la finale di Coppa del Mondo tra gli All Blacks e l’Australia lo scorso ottobre a Twickenham.

Il gallese ha un curriculum impressionante:

  • 16 partite nel 6 Nazioni
  • 12 partite nel The Rugby Championship (ed ex Tri-Nations)
  •  3 finali di European Cup
  • 1 finale di Coppa del Mondo

Nigel Owens oltre ad essere un arbitro impeccabile è anche un uomo di spettacolo e molto spesso durante i suoi arbitraggi regala perle di saggezza rugbystica come la celebre frase “This is not soccer” oppure " The football stadium is 500 yard that way". Suo anche il nuovo metodo di indicare i pali ondeggiando per tre volte due dita della mano in direzione dell’H. E' stato inoltre uno dei coraggiosi ad aver fatto coming out in uno sport decisamente “maschio” come il rugby.

Mai sopra le righe ma sempre sicuro delle sue decisioni, schietto ma quasi mai altezzoso ha diretto gare complicate con una calma e una sicurezza come solo i migliori sanno fare.

In una intervista prima della Coppa del Mondo aveva dichiarato di non essere preoccupato per la gara, che avrebbe diretto il match come fosse stata qualsiasi altra partita e che la sua maggior preoccupazione sarebbe stata nel rivedere la gara il giorno dopo in TV e scoprire errori commessi in campo oramai irrecuperabili.

Forse la finale di Coppa del Mondo è stata fin troppo semplice per Owens.

 

Foto Elena Barbini