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Zero vittorie, l’ennesimo cucchiaio di legno, secondo peggior attacco e peggior difesa. Vero, ma questo Sei Nazioni è stato nettamente diverso da quello degli ultimi anni, l’Italia ha venduto cara la pelle ogni partita giocando alla pari di Francia e Inghilterra per buona parte della partita. A livello di gioco gli azzurri hanno osato attaccando spesso anche dai nostri 22 come fanno le grandi squadre confidenti nel loro sistema.

Contro la Scozia non si è vista la migliore Italia a livello di gioco espresso ma sicuramente una delle migliori a livello di atteggiamento. Le due squadre si sono sfidate a viso aperto rinunciando a facili calci piazzati per giocare con la mischia o con delle ripartenze inseguendo la meta che a volte non è arrivata. Nei minuti finali gli Azzurri hanno realmente rischiato di vincerla attaccando sulla linea, l’epilogo purtroppo è stato il coast to coast conclusosi con la meta scozzese sotto i pali, da 19-14 con la possibilità di segnare e vincere, al 26-14 finale, una beffa! Passiamo ora alle pagelle di Scozia - Italia.

 

Pagelle:

 

15  Tommaso Allan: gioca una partita ordinata dando sicurezza e gestendo bene al piede. Proprio dal suo piede arrivano spunti interessanti in attacco mentre in difesa non ha colpe particolari. Grave l’errore sul primo piazzato della partita. Voto 5.5

14 Pierre Bruno: anche contro la Scozia una prestazione non del tutto convincente. Non si fida dell’interno sulla prima meta di Van der Merwe, prende calcio contro quando non rilascia il pallone a terra al minuto 53. Voto 5

13 Juan Ignacio Brex: fa meno il playmaker rispetto alle ultime uscite, in difesa c’è con 10 interventi e un solo errore, bel placcaggio al 68esimo quando il vento stava per girare a nostro favore. Voto 6

12 Luca Morisi: Tuipulotu non si è quasi visto e questo è un dato importante sulla sua prestazione. Va oltre il placcaggio al 17’, non gli riesce il numero sul calcio passaggio ricevuto da Allan. Voto 6

11 Simone Gesi: esordiente a soli 21 anni davanti davanti ai 67.000 di Murrayfield. Intercetta l’ultimo pallone del primo tempo con la Scozia a un passo dalla meta, al 58’ tiene in campo un pallone per miracolo e in attacco riesce a muovere le gambe solo al 61’. Poche occasioni ma buon esordio. Voto 6.5

10 Paolo Garbisi: qualche pallone regalato al piede con dei calci passaggi fuori misura. Ottimo invece il calcetto dietro la difesa per lanciare Allan in meta. Voto 6

9 Alessandro Fusco: bel buco al 47’ ma subito dopo è davvero brutto il passaggio per Gesi. Male il passaggio in chiusa due fasi più tardi. Prestazione senza infamia ne lode. Voto 5.5

8 Lorenzo Cannone: sempre più ariete della squadra, uno dei pochi che raddrizza la corsa anche nel gioco aperto. Buon numero di placcaggi efficaci. Voto 6

7 Michele Lamaro: Sei Nazioni logorante per il capitano cresciuto nella Primavera Rugby. Anche a Murrayfiled un numero imponente di placcaggi (18) e sei palloni portati avanti a testa bassa. Dubbio il calcio contro fischiato su un tentativo di recupero nel secondo tempo. Voto 6

6 Sebastian Negri: cariche sempre efficaci ma sporadiche stavolta. In difesa 13 placcaggi e un solo errore. Esce stremato al 46’ per un ottimo Zuliani. Voto 6

5 Federico Ruzza: bene in ricezione da calcio d’inizio e in touche dove si sta confermando leader indiscusso. Impegnato soprattuto in difesa dove fa registrare ben 20 placcaggi. Voto 6.5

4 Edoardo Iachizzi: lavora, si da da fare sia in attacco che in difesa nella sua prima occasione da titolare, mette peso in mischia e in maul portando a casa una prestazione sufficiente. In generale ha comunque fatto meglio da impact player quando è subentrato dalla panchina. Voto 6

3 Marco Riccioni: recupera un pallone al 15° ma in mischia soffre prendendo 2 calci contro in chiusa. Voto 5

2 Giacomo Nicotera: un paio di lanci in touche troppo lunghi, fa tanto lavoro per il campo ma sbaglia 5 placcaggi. Non dominante all’ingaggio in mischia. Voto 5.5

1 Danilo Fischetti: prende calcio a favore costringendo il tenuto al 3° minuto, buon inizio. Mette a segno ben 19 placcaggi (2 errori) ma ha qualche problema in chiusa con Fagerson. Voto 6

 

16 Marco Manfredi: 8 minuti per il suo esordio. Prima touche sbagliata e primo uomo a prender botte nei calci di punizione giocati veloci nei loro 5 metri. sv

17 Federico Zani: sv

18 Pietro Ceccarelli: 33 minuti dove riesce a rimettere nei binari la mischia ordinata, esce dolorante alla spalla a un manciata di minuti dalla fine. Voto 6

19 Niccolò Cannone: in 45 minuti sei palloni portati avanti e 10 placcaggi (2 sbagliati). Voto 6

20 Giovanni Pettinelli: sv

21 Manuel Zuliani: gran recupero al 65’, al 68’ un capolavoro il suo pallone rubato ma poi getta l’ovale intercettato da uno scozzese che fa partire il contrattacco. Altro recupero al 75’. Davvero niente male in 34 minuti. Voto 7

22 Alessandro Garbisi: il suo movimento che impegna la prima guardia innesca la meta di Allan, non riesce a schiacciare sulla linea la meta che avrebbe regalato una storica vittoria all’Italia. Giovanissimo ma dotato di tanta qualità. Voto 6.5

23 Marco Zanon: mette pressione al 73’ quando la sua salita induce all’errore la Scozia, sarebbe stata una palla molto pericolosa. 10 minuti però sono pochi per una valutazione. sv