Un “secret santa” si è trasformato in un caso di razzismo di cui sta parlando tutto il mondo. Coinvolti Cherif Traorè, giocatore del Benetton Rugby, tutti i compagni di squadra, la società stessa ed ora anche la Federazione Italiana Rugby.

 

Il secret santa non è altro che un regalo segreto che viene commissionato, di solito in base a estrazione casuale, a un compagno di squadra. Negli ultimi anni la pratica si è diffusa in tutto il mondo come momento finale della cena di Natale della squadra. Un momento di pura goliardia con i regali che vengono fatti per esaltare in modo scherzoso alcune particolarità del compagno o ricordare qualche avvenimento simpatico.

 

Il secret santa alla cena di Natale del Benetton Rugby però ha visto uno spiacevole episodio quando Cherif Traorè si è ritrovato una banana marcia come regalo. Il giocatore dopo una notte insonne ha denunciato il gesto di razzismo sui suoi canali social. La notizia è poi rimbalzata in tutto il mondo costringendo Benetton Rugby a una riunione di squadra dove il colpevole del gesti si è pentito e scusato con Cherif Traorè che a sua volta ha accettato le scuse sue e di tutti i compagni che avevano riso durante l’apertura del regalo, solo gli italiani secondo quanto scrive il 28enne pilone della nazionale con 15 caps all’attivo.

 

All'indomani della vicenda il comunicato congiunto di Benetton Rugby e Federazione Italiana Rugby dove viene specificata la sospensione dell’autore dell’inaccettabile gesto e l’apertura di un’indagine interna da parte di Fir.

 

Il comunicato:

Benetton Rugby e la FIR informano che la Procura Federale ha avviato le indagini necessarie ad accertare i fatti, nonchè le responsabilità collettive e dei singoli, a tutela dei valori fondanti e della reputazione del Gioco.

La Benetton Rugby ha contestualmente deciso di sospendere a titolo precauzionale, per l'intera durata delle indagini della Procura, uno dei propri tesserati.

Sarà competenza esclusiva degli organi di giustizia sportiva federali, sulla base delle risultanze delle indagini, comminare eventuali sanzioni sportive o amministrative, in totale autonomia e senza ingerenze di alcun tipo da parte di organismi esterni alla Giustizia FIR.

Benetton Rugby e la Federazione Italiana Rugby e non rilasceranno ulteriori commenti sino alla conclusione delle indagini da parte della Procura Federale

 

 

Foto Martina Sofo