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Foto Springboks
Foto Springboks

Parte il Rugby Championship 2025, il torneo dell'emisfero australe giunto alla sua trentesima edizione. All'Ellis Park di Johannesburg si affrontano gli Springboks e l'Australia, reduce da un Lions Tour non privo di polemiche (il match diretto da Piardi), che ora punterà a risollevarsi in vista della Rugby World Cup.

 

Springboks veri leoni, inizio spettacolare

I campioni del mondo approcciano alla maniera classica. Kolisi guida l'attacco in campo aperto, il Sudafrica macina terreno. Palla aperta a largo dove c'è Kurt Lee Arendse che va alla bandierina: 7-0. Wallabies scossi, i padroni di casa attaccano. Al 13' gran servizio per le vie centrali con Jesse Kriel che fa spazio, palla per du Toit che serve Andre Esterhuizen che va a segno. Libbok sbaglia una trasformazione facile: 15-0. Al 18' vantaggio Springboks per placcaggio alto, Siya Kolisi raccoglie e taglia la difesa andando a segnare: 22-0.

 

Australia mostruosa, partita riaperta

Finalmente i Wallabies alzano la testa. Serie di fasi nei 22 sudafricani, uno due splendido con Len Ikitau che apre a largo per Dylan Pietsch che vola nell'angolino: 22-5.

Ripresa con l'Australia che mantiene il piglio della situazione, passaggio corto in touche e Harry Wilson si insinua per la meta del 22-12. Non demordono gli australiani, al 58' intercetto di Joseph Suaalii che vola in mezzo ai pali: 22-19

 

Ribaltone dell'Australia, da 22-5 a 22-38

Spettacolare i Wallabies, ammutoliscono l'Ellis Park. Al 64' gran break di Tom Wright, arriva Harry Wilson a sostegno che riceve e va a segnare. Il capitano però si infortuna, deve lasciare il campo. Gli australiani vanno su 22 a 26. Impressionante Max Jorgensen al dopo appena due minuti dalla meta. Corre sulla fascia, elude due placcaggi e va a segnare il 22 a 33. Nel finale di gara gran recupero di Tate McDermott che accelera, ancora Tom Wright recupera l'ovale e va a segnare la sesta meta dei suoi: 22-38

Vittoria incredibile dei Wallabies e forse inaspettata. L'Australia, reduce da un teso e combattuto Lions Tour, ha abbattuto i Campioni del Mondo nell'iconico Ellis Park, rovesciando un punteggio che sembrava ormai conclamato.

 

 

Sudafrica v Australia 22-38 (22-5 p.t.)

Tabellino: 2' meta Arendse tr. Libbok (7-0), 8' cp. Libbok (10-0), 13' meta Esterhuizen (15-0), 18' meta Kolisi tr. Libbok (22-0), 28' meta Pietsch (22-5), 43' meta Wilson tr. O'Connor (22-12), 58' meta Suaalii tr. O'Connor (22-19), 64' meta Wilson tr. O'Connor (22-26), 66' meta Jorgensen tr. O'Connor (22-33), 77' meta Wright (22-38)
Calciatori: 3/4 Manie Libbok (Sudafrica), 4/6 James O'Connor (Australia)

Sudafrica: 15 Aphelele Fassi, 14 Edwill van der Merwe, 13 Jesse Kriel, 12 Andre Esterhuizen, 11 Kurt-Lee Arendse, 10 Manie Libbok, 9 Grant Williams, 8 Siya Kolisi (c), 7 Pieter-Steph du Toit, 6 Marco van Staden, 5 Lood de Jager, 4 Eben Etzebeth, 3 Wilco Louw, 2 Malcolm Marx, 1 Ox Nche
Panchina: 16 Bongi Mbonambi, 17 Boan Venter, 18 Asenathi Ntlabakanye, 19 Franco Mostert, 20 Kwagga Smith, 21 Cobus Reinach, 22 Canan Moodie, 23 Damian Willemse

Australia: 15 Tom Wright, 14 Max Jorgensen, 13 Joseph-Aukuso Suaalii, 12 Len Ikitau, 11 Dylan Pietsch, 10 James O’Connor, 9 Nic White, 8 Harry Wilson (c), 7 Fraser McReight, 6 Tom Hooper, 5 Will Skelton, 4 Nick Frost, 3 Taniela Tupou, 2 Billy Pollard, 1 James Slipper
Panchina: 16 Brandon Paenga-Amosa, 17 Angus Bell, 18 Zane Nonggorr, 19 Jeremy Williams, 20 Langi Gleeson, 21 Tate McDermott, 22 Tane Edmed, 23 Andrew Kellaway

Emirates Airline Park, Johannesburg
Arbitro: Ben O’Keeffe (NZR)
Assistenti: James Doleman (NZR), Gianluca Gnecchi (FIR)
TMO: Tual Trainini (FFR)
FPRO: Richard Kelly (NZR)