RUGBY, I MITI: il principe Frank!

Il principe Frank Bunce è l’antesignano del centro moderno e uno dei migliori outside centre che abbiano solcato i campi da rugby. Principe non solo per le sue movenze regali sul campo ma per la sua ascendenza nobiliare in quanto diretto discendente di George Rex, sovrano dell’isola di Niue e figlio di Re Giorgio III di Hannover.

Frank ha avuto un inizio di carriera in sordina ed è riuscito ad affermarsi sulla scena internazionale solo con la Coppa del Mondo del 1991, disputata con la maglia blu di Manu Samoa con la quale ha raggiunto i quarti di finale. Alla tenera età di trent’anni in nostro Frank ha avuto l’onore di debuttare in maglia All Blacks e la qualità di tenersela per ben cinque anni. In coppia con Walter Little ha formato per anni la coppia di centri più forte del globo e dato spettacolo durante l’epica coppa del mondo del 1995 in SudAfrica.

Presenza costante per i tutti neri sino al 1997, in Sudafrica si ricordano ancora della sua performance all’Ellis Park dove ha segnato ben due mete nella vittoria per 35-32 sugli Springboks. Dopo la cocente delusione della finale persa nella RWC95 si è meritatamente goduto la vittoria da protagonista di ben due Tri Nations consecutivi (compreso quello inaugurale).

Grandissimo placcatore, conosciuto per l’ottimo gioco difensivo, è stato il centro All Black con il maggior numero di cap e mete segnate, rispettivamente 55 e 20, prima dell’avvento delle “treccine” di Maa Nonu…che non fosse solo un ottimo difensore? In Italia è passato anche da Brescia dove ha allenato con il “lainatese”  Matt Vaea (suo compagno in Manu Samoa nel 91) la Leonessa  dal 2001 al 2003.

 

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Frank Bunce Tribute: