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La selezione si fa sempre più dura nei quattro gironi di Serie B, che a sei giornate dal termine vedono sfoltirsi la lista delle pretendenti alla promozione. A perdere contatto con le posizioni che contano sono il Monferrato (girone 1), che ha ceduto il passo ai rivali del Cus Milano, il Bologna 1928 (girone 2) sconfitto a sorpresa dal Modena e l’Arvalia Villa Pamphili (girone 4), costretto allo stop dal Paganica. In coda invece due squadre sembrano ormai destinate ai playout (Arezzo e Arechi) mentre per Bergamo (girone 1) e Riviera (girone 3) possono sperare ancora di evitare gli scontri salvezza. In pausa per le festività pasquali, il campionato riprenderà domenica 8 aprile con la XVII giornata.

GIRONE 1

Un po’ a sorpresa ma con pieno merito il Cus Milano vince in casa del Monferrato aggiudicandosi il big match della XVI giornata, tra due delle tre squadre che occupavano il secondo posto a un punto dalla vetta. I verdeblù meneghini, che sotto la guida di Intoppa (direttore tecnico), Pinna e Arbitrio hanno trovato nel corso della stagione sempre più personalità e sicurezza, non hanno dato scampo ai piemontesi allenati da Mandelli, scesi in campo con i trequarti falcidiati da assenze importanti (En Naur, Heymans, Giorgis e Zucconi). Gli ospiti hanno violato il “campo dei Ferrovieri” di Alessandria con il punteggio di 12-43, vendicando così la sconfitta dell’andata, con doppiette per l’apertura Renato Borzone (fratello di Massimiliano del Cus Genova) e per il keniota Lamek Dunde, a segno con due accelerate micidiali. Nessun problema per la capolista Amatori Alghero, che mantiene un punto di vantaggio sulle inseguitrici travolgendo 53-8 il fanalino di coda Bergamo nell’anticipo giocato sabato 24. Molto convincente anche la prestazione dell’Edinol Biella, secondo con il Cus Milano, che ha rifilato sei mete (Birchall, Panigoni, Bertone, Braga, Galfione e Coda Zabetta) all’Amatori Capoterra imponendosi 35-14. Come da pronostico i due derby lombardi sono stati tiratissimi e curiosamente si sono conclusi con identico punteggio, 14-13 per i padroni di casa, con il Tutto Cialde Lecco che ha avuto la meglio sul Lumezzane e l’Amatori&Union Milano sul Sertori Sondrio. Resta penultimo il Probiotical Amatori Novara, sconfitto 10-31 dallo Chef Piacenza.

GIRONE 2

Più che i successi delle tre formazioni in lotta per il vertice, fa sensazione il tonfo casalingo del Bologna 1928 nel derby con il Giacobazzi Modena. I biancoverdi allenati da Invanciuc, penultimi in classifica, hanno preso per le corna il match con quattro mete (Faraone, Biskupec e doppietta di Gibellini), prima di subire il ritorno di fiamma dei padroni di casa (doppiette di Zambrella e Soavi). A cinque minuti dal termine è stato il modenese Orlandi a sfondare per il definitivo 33-40, che lascia ai rossoblù felsinei solo due punti con cui scivolano a dieci punti dalla terza piazza, occupata dal Livorno. I labronici di Zaccagna hanno espugnato la Cittadella del rugby dell’Amatori Parma, che ha tenuto botta a lungo prima di cedere 5-20 (mete ospiti di Tangredi, Stiaffini e Cristiglio, di Dondi per i padroni di casa). Il bonus mancato costa ai biancoverdi il secondo posto, dove resta da solo il Toscana Aeroporti I Medicei che contro il Civitavecchia Centumcellae ha vinto 28-12 incassando cinque punti. I cadetti fiorentini allenati da Lo Valvo hanno recuperato l’iniziale meta ospite con due mete in rolling maul e altri due centri di Santi e D’Andrea, rosicchiando un punto alla capolista. Il Paspa Pesaro infatti è riuscito a vincere in rimonta nello stadio del Romagna. Sotto fino a metà della ripresa, la capolista è passata in vantaggio con una meta di Deleo e un calcio di Joubert, chiudendo sul 6-20 finale a due minuti dal termine con Villarosa. Tanto spettacolo nel 29-20 con cui gli Arieti Rieti hanno sconfitto il Florentia, mentre il Vasari Arezzo, sconfitto 7-45 dal Parma 1931, è ormai a un passo dai playout.

GIRONE 3

Ha rischiato grosso il Villorba, che sul campo del Cus Ferrara ha aggiustato la partita a venti minuti dal termine, concedendo ai padroni di casa un bonus difensivo importante in chiave salvezza. L’incontro, terminato 10-17, ha visto i bianconeri allenati da Roncarati rispondere colpo su colpo ai favoriti ospiti trevigiani, secondi in classifica: alla meta iniziale di Gianmaria Cincotto gli estensi hanno replicato guadagnando la tecnica in mischia, poi nella ripresa un calcio per ciascuno ha mantenuto l’impasse rotto dalla meta decisiva di Cattel. Inutile il forcing finale per la quarta meta: i gialloblù allenati da Foglia, Mazzariol e Signori cedono un punto alle rivali. La capolista Paese porta a dodici punti il suo vantaggio sui cugini, superando con ampio margine il Roccia Rubano, per 45-20, pur concedendo il bonus offensivo agli ospiti padovani. Impressionante prova di forza del Borsari Badia, terzo, sul malcapitato Riviera fanalino di coda. I biancoblu polesani allenati da Lodi e Tellarini hanno travolto i veneziani 86-7 segnando 14 mete, con doppiette per Baccini e per capitan Colombo. Passeggiata di salute anche per il Casale, che sul terreno del Cus Padova ha messo al sicuro la contesa con cinque mete (Camata, Pivato, Ardila Ayala, Bottazzo e Alberto Zorzi), prima di lasciare spazio ai padroni di casa, fino al 19-35 definitivo. Sorride anche la cadetta del Mogliano, che torna al successo battendo 34-25 il Reno Bologna. Tanto equilibrio infine tra Mirano e Viadana cadetta: la spuntano gli ospiti mantovani, con un calcio di May nel finale, per il definitivo 14-17.

GIRONE 4

Non ha deluso la stracittadina di Catania, tenendo sulle spine fino all’ultimo gli appassionati di rugby del capoluogo etneo. L’Amatori padrone di casa e il Cus hanno onorato al meglio il derby, che si è concluso sul 26-24. L’Amatori, seconda forza del girone, ha fatto la voce grossa nel primo tempo, segnando tre volte con Cosentino, Sapuppo e Smiroldo ma nella ripresa gli ospiti allenati da Leonardi si sono riportati a corta distanza, con un calcio di Nocera e due mete, di Ravalle ed Agosta, entrambe trasformate. La partita è rimasta in bilico fino a pochi minuti dal termine, quando l’Amatori approfittando del rosso a Ravalle ha assestato il quarto colpo di giornata con Cosentino. Il Cus però non si è arreso, trovando a un minuto dalla fine la meta del bonus difensivo con Agosta, anch’egli espulso prima del fischio conclusivo. Le altre due protagoniste hanno vinto senza problemi. L’Unione Capitolina ha rullato il Colleferro 61-15, portandosi a 79 punti con 16 vittorie consecutive. Il Napoli Afragola ha nettamente battuto la Roma Olimpic, 38-7, andando fino in fondo sei volte con Guerriero, Testa, Cimaroli, Martone, Casaccio e capitan Quarto, rimanendo ad un punto dall’Amatori Catania. E’ caduto invece e piuttosto fragorosamente l’Arvalia Villa Pamphili, che vede così affievolirsi le residue speranze di playoff. I romani hanno sbattuto sul Paganica, che davanti al suo pubblico ha sorpreso i più quotati avversari stroncandoli 47-22. Completano il quadro la vittoria 33-15 del Frascati 2015 sull’Arechi e l’ottima prestazione del C.L.C. Messina, che ha punito 46-5 l’Avezzano.

 

Risultati e classifiche di Serie B

Foto Francesca Pone