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Avrebbe potuto essere una di quelle partite da raccontare negli anni a venire. Avrebbe potuto, sicuramente per qualcuno (leggi Brian O'Driscoll), essere il compimento ideale di una eccellente carriera. Avrebbe potuto essere un messaggio chiaro e positivo per il movimento rugbistico mondiale: gli All Blacks possono perdere.
Irlanda - All Blacks però non è stato nulla di tutto questo. E' stata invece l'ennesima partita in cui i "Tuttineri" hanno dimostrato, se ancora ce ne fosse stato bisogno, che sono la squadra più forte del mondo. E' ragionevole peraltro pensare che per gli Irlandesi il contraccolpo psicologico del match sarà qualcosa con cui fare i conti nel prossimo futuro. Eppure nei primi venti minuti va in scena lo spettacolo che non ti aspetti: Conor Murray, Rory Best e Rob Kearney segnano tre mete pregevolissime a cui si aggiungono due trasformazioni di Sexton.
All Blacks sotto shock. Fiumi di Guinness scorrono. I verdi ci credono, diciannove punti sono tanti da recuperare, anche per chi non ha perso nessuna partita nel 2013. E' l'Irlanda dei sogni. Ma stai giocando contro di "loro", e quando parli di Ben Smith e Aaron Cruden che confezionano una caramella per Julian Savea il risultato è uno soltanto: meta. C'è il tempo per un piazzato di Sexton prima che tutti vadano a prendersi una pausa. C'è però qualcosa che non va nell'Irlanda. I giocatori ci credono, Kearney incita tutti, ma BOD è a terra, e sembra riassumersi nel modo in cui si alza lo stato di salute generale della squadra Irlandese. Che sia forse finita la benzina?
Inizia il secondo tempo e dopo dieci minuti anonimi gli All Blacks macinano con il loro ingranaggio metri preziosi. Nonostante inconsueti errori da parte di Richie McCaw e Kieran Read, la Nuova Zelanda avanza e conquista prima tre punti con Cruden e poi una meta con Ben Franks che Cruden trasforma. E' il settantesimo e l'Irlanda da fondo alle ultime energie con un impeto d'orgoglio che porta Sexton ad un passo dal regalare la vittoria ai suoi, creando il break definitivo con un calcio piazzato. Il calcio si spegne di poco a lato, insieme a tutta la squadra irlandese.
Siamo al settantaseiesimo, ed è proprio qui che si consuma il dramma. L'Irlanda è a pezzi, D'Arcy zoppica vistosamente, gli All Blacks ci credono. L'assalto finale parte dai ventidue di Smith e soci. Scatta l'ottantesimo, ma la palla è in salde mani neo zelandesi. La breccia cede, e Ryan Crotty (alla sua prima meta in nazionale) spegne ogni sogno irlandese con una meta all'angolo. Il risultato è pareggio, ma manca una trasformazione non facile da fare e la beffa è dietro l'angolo. Cruden non è Carter e sbaglia, ma c'è un problema: la foga Irlandese nel salire porta l'arbitro a far ripetere il calcio. Cruden non è Carter, si diceva, ma due calci di fila dalla stessa posizione un All Blacks non li sbaglia. E' questione di genetica. 22 a 24. Il comandante O'Connell scuote la testa e resta immobile. Lo stadio è ammutolito.
Il sogno è infranto.
Grazie comunque Irlanda, ci abbiamo davvero creduto.

TABELLINO

Irlanda: 
mete: Murray, Best, Kearney Con: Sexton 2 Pen: Sexton 

 

Nuova Zelanda: 
mete: Savea, B Franks, Crotty Con: Cruden 3 Pen: Cruden 

Irlanda: 15 Rob Kearney, 14 Tommy Bowe, 13 Brian O'Driscoll, 12 Gordon D'Arcy, 11 David Kearney, 10 Jonathan Sexton, 9 Conor Murray, 8 Jamie Heaslip, 7 Sean O'Brien, 6 Peter O'Mahony, 5 Paul O'Connell (capt), 4 Devin Toner, 3 Mike Ross, 2 Rory Best, 1 Cian Healy.
Riserve: 16 Sean Cronin, 17 Jack McGrath, 18 Declan Fitzpatrick, 19 Mike McCarthy, 20 Kevin McLaughlin, 21 Isaac Boss, 22 Ian Madigan, 23 Luke Fitzgerald.

Nuova Zelanda: 15 Israel Dagg, 14 Cory Jane, 13 Ben Smith, 12 Ma'a Nonu, 11 Julian Savea, 10 Aaron Cruden, 9 Aaron Smith, 8 Kieran Read, 7 Richie McCaw (capt), 6 Steven Luatua, 5 Sam Whitelock, 4 Luke Romano, 3 Charlie Faumuina, 2 Andrew Hore, 1 Wyatt Crockett.
Riserve: 16 Dane Coles, 17 Ben Franks, 18 Owen Franks, 19 Brodie Retallick, 20 Sam Cane, 21 TJ Perenara, 22 Beauden Barrett, 23 Ryan Crotty.

Referee: Nigel Owens (Wales)
Assistant referees: Jérôme Garcès (France), Greg Garner (England)
Television match official: Graham Hughes (England)
Assessor: Donal Courtney (European Rugby Cup)

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