Rivoluzione inglese: Deborah Griffin prima donna presidente in 154 anni
La svolta della RFU, dopo la WRU in Galles con con Abi Tierney. Le reazioni della Fir

Deborah Griffin è la prima donna presidente della Rugby footbal union (Rfu), la Federazione inglese, in 154 anni di storia. E' stata eletta alla carica venerdì primo agosto. Una nomina rivoluzionaria per la parità di genere in questo sport (e non solo). Fa il paio con la nomina di Abi Tierney a chief executive (Ceo), amministratore delegato, della Federazione rugby gallese (Wru) il 16 agosto 2023. Un incarico che nel mondo delle union anglosassoni, a differenza delle federazioni italiane, è ancora più importante di quello di presidente (chairman). Perchè il Ceo tiene i cordoni della borsa e realizza le strategie di sviluppo di questo sport, indicate dai politici.
In Italia Gualandri e Morri
Dal mondo britannico arriva quindi un forte messaggio di apertura alle donne, apprezzato anche in Italia dove c'è una donna vice presidente (non vicario) della Federazione italiana rugby, Antonella Gualandri di Reggio Emilia. Positive quindi le reazioni. La consigliera federale Erika Morri di Bologna, quota rosa per l'Italia nel consiglio di World Rugby, scrive sui suoi social: "La prima in 154 anni, simbolo di una nuova visione che va oltre al genere dando spazio alla qualità. Un'esperienza ed un curriculum impressionanti fatto di idee innovative e capacità di controllo di gestione economica. È la linea di continuità del rugby al femminile inglese, una delle 4 organizzatrici della prima Coppa del Mondo femminile del 1991 (non finanziata dall'allora World rugby e riconosciuta solamente successivamente). Quando le chiesi come le fosse venuto in mente di organizzare un evento internazionale senza aiuti...la risposta fu che il rugby è coraggio, divertimento ...gioia di stare insieme e un pizzico di follia. Forza Deb risplendi! Siamo tutte/i con te".
Chi è Deborah Griffin
Per la Griffin la nomina è il culmine di una vita dedicata al rugby, che l'ha vista passare da giocatrice ad amministratrice a presidente della RFU.
Ha iniziato a giocare all'università e ha militato nel Richmond. E' stata fondatrice della Women's Rugby Football Union nel 1983, una delle quattro donne che organizzarono la prima Coppa del Mondo nel 1991, la prima donna nel Consiglio della Rfu nel 2010 e la prima donna eletta nel Consiglio direttivo della RFU nel 2014. Dottoressa commercialista, ha trascorso nove anni nel comitato di revisione della RFU ed è stata nel 2018 la prima donna nel consiglio di World Rugby, che l'ha inserita nella sua Hall of fame nel 2022. Nel 2011 le è stata conferita l'onorificenza di Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico per i servizi resi al rugby femminile.