La marea rossa sommerge l'Australia

La marea rossa sommerge i Wallabies e nel primo tempo non c’è proprio storia se non alla fine, quando James O’Connor mette a segno una splendida meta proprio sotto i pali Lions. L’Australia ha avuto la grande qualità di scegliere di andare in touche e cercare la meta anziché cercare solo i tre punti.
La piattaforma che ha permesso la meta del parziale 10-19 nasce da una mischia chiusa sui 5 Lions a tempo scaduto e Will Genia apre con tempismo splendido a O’Connor che con uno splendido giuoco di gambe supera un paio di avversari e spinge come un forsennato per andare a schiacciare oltre la linea dei sogni.
Primo tempo tutto marca Lions che in mischia chiusa hanno tritato i Wallabies, tant’è vero che Robbie Deans dopo il giallo comminato a Ben Alexander lo cambia e inserisce Sekope Kepu…e le sorti in mischia si riequilibrano.
Il secondo tempo si apre con i Men in Gold che sfruttano l’abbrivio dato dalla meta e accorciano splendidamente con due calci di punizione di Christian Leali’ifano e…..e i Lions invece riallungano guadagnandosi ancora un calcio di punizione da mischia chiusa e poi con una splendida meta propiziata da un gran buco di Jonathan Davies, il TMO dice che il passaggio da Leigh Halfpenny a Jonathan Sexton è in linea. Gli uomini in rosso riguadagnano il break e resistono al disperato tentativo Aussie di rientrare in gioco con una meta . Rinunciano ancora a un calcio di punizione per la meta che però non arriva…vengono invece subito puniti per il turnover dalla splendida marcatura di Sexton, poco dopo Halfpenny inventa ancora per George North e decreta il game over.
L’Australia si squaglia e i Lions si divertono sempre più…anche Jamie Roberts va in mezzo ai pali.
Risultato finale 16-41, i Lions conquistano il tour dopo 16 anni.
COMPLIMENTI AI VINCITORI e onore ai vinti!
Man of the Match Rugbymeet: Leigh Halfpenny eroe di giornata e non solo!
Druido creatore della pozione magica Warren Gatland...vince la partita e fa di Brian O'Driscoll il giocatore in tribuna più inquadrato della storia.
Tabellino:
Australia:
Meta: O'Connor
Trasformazione: Leali'ifano
Punizioni: Leali'ifano 3
Giallo: Alexander
British and Irish Lions:
Tries: Corbisiero, Sexton, North, Roberts
Trasformazioni: Halfpenny 3
Punizioni: Halfpenny 5
Australia:
15 Kurtley Beale, 14 Israel Folau, 13 Adam Ashley-Cooper, 12 Christian Leali’ifano, 11 Joe Tomane, 10 James O'Connor, 9 Will Genia, 8 Wycliff Palu, 7 George Smith, 6 Ben Mowen, 5 Kane Douglas, 4 James Horwill (c), 3 Ben Alexander, 2 Stephen Moore, 1 Benn Robinson
A disposizione: 16 Saia Faingaa, 17 James Slippper, 18 Sekope Kepu, 19 Rob Simmons, 20 Ben McCalman, 21 Michael Hooper, 22 Nick Phipps, 23 Jesse Mogg
British and Irish Lions:
15 Leigh Halfpenny, 14 Tommy Bowe, 13 Jonathan Davies, 12 Jamie Roberts, 11 George North, 10 Jonathan Sexton, 9 Mike Phillips, 8 Toby Faletau, 7 Sean O'Brien, 6 Dan Lydiate, 5 Geoff Parling, 4 Alun Wyn Jones (c), 3 Adam Jones, 2 Richard Hibbard, 1 Alex Corbisiero.
A disposizione: 16 Tom Youngs, Mako Vunipola, 18 Dan Cole, 19 Richie Gray, 20 Justin Tipuric, 21 Conor Murray, 22 Owen Farrell, 23 Manu Tuilagi
ANZ Stadium, Sydney
Arbitro: Romain Poite (Francia)
Assistenti: Chris Pollock (Nuova Zelanda), Craig Joubert (Sud Africa)