x

x

Si è discusso molto attorno all’ottimizzazione del calendario del rugby mondiale. I temi principali del dibattito erano le poche settimane di stop tra la fine dei campionati dell’Emisfero nord e l’inizio dei tour estivi, molti giocatori lamentavano troppo poco tempo per staccare la spina (20 giorni annui scarsi in molti casi). Altro tema di rilievo era la possibilità di confronto tra nazionali del Tier 1 e quelle del Tier 2 nei test match. Il nuovo calendario di World Rugby entrerà in vigore dal 2020 (dopo la Rugby World Cup 2019) al 2032. Ecco di seguito i temi trattati nel comunicato ufficiale di World Rugby:

- Il calendario ottimizzato promuove test avvincenti, competitivi e significativi
- L’accordo a lungo termine crea certezze commerciali per tutte le federazion
- Aumento del 39% delle partite di fascia 1 v fascia 2 con integrazione delle nazioni emergenti in base al merito
- Tournée della fascia 1 nelle Isole del Pacifico, Giappone, Canada, USA, Georgia e
Romania
- Sicurezza del giocatore al centro del processo decisionale

- Stagione del Super Rugby senza interruzioni con la nuova finestra di luglio

Più nel dettaglio da Federugby:

La nuova finestra di luglio crea armonia all’interno della stagione 

Il calendario ottimizzato mantiene tre finestre internazionali annuali esistenti (emisfero nord, sud e novembre) ma la finestra di giugno sarà sostituita da una nuova finestra di luglio. Ciò consentirà di non interrompere la stagione del Super Rugby e di massimizzare la preparazione ai test di luglio per tutte le federazioni.

La finestra di luglio si svolgerà nelle prime tre settimane del mese e sarà composta da  tre test (ad eccezione dell’anno successivo alla Rugby World Cup, in cui le federazioni SANZAAR ospiteranno serie di due test)
La finestra di luglio consentirà di completare il Super Rugby prima dei test, promuovendo un periodo di preparazione ottimale per i test  
La finestra di novembre verrà anticipata di una settimana (prime tre settimane)
Finestra della Rugby World Cup consolidata all’interno del calendario e kick-off anticipato di una settimana (seconda settimana di settembre)   

Maggiori opportunità per le nazioni emergenti e calendario più equilibrato 

Il rugby sta sperimentando livelli record in termini di partecipazione globale, base di tifosi e crescita commerciale: il calendario mira ad accelerare la competitività del rugby internazionale  attraverso opportunità annuali e senza precedenti per le Isole del Pacifico, USA, Canada, Giappone e per le nazioni europee, comprese Georgia e Romania. 
Le potenze di rugby emergenti saranno integrate nelle finestre di luglio e di novembre, creando opportunità annuali contro le federazioni SANZAAR e delle 6 Nazioni sia a luglio che a novembre. Inoltre, un principio di rotazione che comprende le potenze di rugby emergenti, garantirà un calendario più equilibrato, promuovendo partite più avvincenti e significative e sostenendo l’obiettivo di World Rugby di aumentare la competitività del gioco globale: 
Record minimo di 110  partite tra la fascia 1 e la fascia 2 per la durata del calendario, con l’integrazione delle nazioni emergenti nel calendario lungo tutto il periodo (un aumento del 39% rispetto al calendario precedente).

 

Maggiori informazioni a questo link 

Foto Elena Barbini