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Jake Polledri ha annunciato ufficialmente oggi, martedì 4 marzo, il ritiro dal rugby giocato con effetto immediato. A rendere nota la decisione del terza liena italo-inglese è la Federazione Italiana Rugby con una nota. 

Il 28enne terza linea Polledri, 20 caps con la maglia dell'Italia, è stato costretto da una lunga serie di infortuni a concludere prematuramente la propria carriera dopo essersi messo in evidenza con la maglia dell’Italia U20 e dell’Hartbury College prima, con il Gloucester nel massimo campionato inglese poi. Dopo le apparizioni con l'Italia U20 e con la Nazionale Maggiore (lanciato da Conor O’Shea contro la Scozia all’Olimpico nel marzo 2019), Polledri ha scelto proprio la settimana che porta alla sfida contro la Scozia per annunciare la propria decisione, dopo che sempre contro la Nazionale del cardo aveva subito a Firenze nel novembre del 2020 un grave infortunio al ginocchio in un test-match di Autumn Nations Cup. In estate si era trasferito alle Zebre Parma dove è riuscito a giocare solo un paio di partite prima di prendere la decisione definitiva.

Jake Polledri una delle terze linee più talentuose

Nel mezzo della carriera di Jake Polledri la partecipazione con l’Italia alla Rugby World Cup giapponese del 2019 e una serie di prestazioni da Man of the Match sulla scena internazionale, contro la Russia a San Benedetto del Tronto e contro il Canada a Fukuoka. 

Jake Polledri in azione contro il Giappone

Le dichiarazioni di Jake Polledri

“Alcuni dei miei ricordi più belli sono legati alla maglia azzurra e di questo sono riconoscente alla Federazione, che ha creduto in me e supportato il mio percorso rugbistico. Giocare a rugby a livello internazionale era il mio grande sogno da bambino e l’ho vissuto al di là di ogni possibile aspettativa, dal partecipare ai tour estivi al Sei Nazioni sino alla Rugby World Cup in Giappone. Far parte del rugby italiano è stato speciale. Ringrazio i tifosi italiani per aver supportato non tanto me, quanto la Squadra sia nei momenti belli che nelle difficoltà. Sono felice di continuare a supportare la FIR” .