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Aviva Stadium di Dublino stacolmo e pronto a ospitare due superpotenze mondiali una dietro l'altra: oggi l'Australia e tra una settimana gli All Blacks.

Si vede fin da subito un gioco dei trequarti australiani fantastico, gioco dei trequarti ma non solo, c’è anche Moore nella prima meta che viene lanciato nel buco e poi serve Cummins che da ala si beve con un cambio di direzione due irlandesi e va in meta in mezzo ai pali. Nella seconda meta, invece, a metterci la zampata è un altro avanti: Fardy prende palla e serve con un sottomano all’interno Hooper, il flanker corre e si tuffa oltre la linea, insomma quando c’è da muovere la palla negli spazi i Wallabies sono maestri. Da qui riparte l’Irlanda e riparte bene, sviluppa gradualmente una mole di gioco notevole, buone le penetrazioni palla in mano di Healy e O'Brien su tutti, arrivano quindi i punti trasformati dal piede di Sexton, il primo tempo si conclude sul 12-15.

Il secondo tempo comincia sulle bellissime e eleganti prese aeree di Folau (l’altezza aiuta), l’estremo wallabies è una sicurezza in difesa e un cavallo in attacco, le sue corse fanno male, da una mischia a 5 metri girata e conquistata dall’Australia nasce la meta di Quade Cooper che passa e va sotto i pali senza neanche troppe finte. Irlanda che prova a ribattere con veemenza ma ha qualche problema nelle ruck a causa di un segugio come Hooper, costantemente alla caccia di palloni. L’Australia riprova la touche a 10 uomini e stavolta ce la fa, è ancora Hooper che schiaccia da maul, doppietta anche per lui.
Gesto d’altri tempi per Michael Hooper che si infila le dita nella fascia in testa per allargarla, roba da rugbysti vecchio stampo!
Irlanda che ha una reazione  d’orgoglio (ed anche grazie al rosso a Kuridrani per fallo in ruck) va in meta con Cronin, è O’Driscoll che si inventa due giocate delle sue e nell’ultima buca e serve Cronin all’interno, termina l’incontro sul 32-15 per l’Australia.

Man of The Match Rugbymeet: Michael Hooper, oltre alla solita maiuscola performance difensiva oggi è anche autore di due mete

 

Mete: 18’ Cummins (Australia), 24’ Hooper (Australia), 47’ Cooper (Australia), 68’ Hooper (Australia),  80’ Cronin (Irlanda)

 

Irlanda:

15 Rob Kearney, 14 Tommy Bowe, 13 Brian O'Driscoll, 12 Luke Marshall, 11 Fergus McFadden, 10 Jonathan Sexton, 9 Eoin Reddan, 8 Jamie Heaslip, 7 Sean O'Brien, 6 Peter O'Mahony, 5 Paul O'Connell, 4 Devin Toner, 3 Mike Ross, 2 Rory Best, 1 Cian Healy.

 Panchina: 16 Sean Cronin, 17 Jack McGrath, 18 Stephen Archer, 19 Mike McCarthy, 20 Kevin McLaughlin, 21 Conor Murray, 22 Ian Madigan, 23 Robbie Henshaw.

 

Australia:

15 Israel Folau, 14 Adam Ashley-Cooper, 13 Tevita Kuridrani, 12 Matt Toomua, 11 Nick Cummins, 10 Quade Cooper, 9 Will Genia, 8 Ben Mowen (capt), 7 Michael Hooper, 6 Scott Fardy, 5 James Horwill, 4 Rob Simmons, 3 Sekope Kepu, 2 Stephen Moore, 1 James Slipper.

 Panchina: 16 Tatafu Polota-Nau, 17 Benn Robinson, 18 Paddy Ryan, 19 Sitaleki Timani, 20 Liam Gill, 21 Nic White, 22 Christian Leali'ifano, 23 Joe Tomane.

 

Sabato 16 Novembre

 Ore 18.45,

 Aviva Stadium, Dublino

 Arbitro: Chris Pollock (Nuova Zealanda)

 Assistenti: Romain Poite (Francia), Stuart Berry (Sud Africa)

 TMO: Geoff Warren (Inghilterra)

 

 

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