I Leoni ruggiscono ai Barbari
Il pre match di Lions Barbarians si è incendiato subito dopo l'annuncio della formazione da parte di Dai Young e non solo per il caldo umido di Hong Kong. Pare che il "chief executive" dei Lions assieme al direttore marketing e vendite si siano catapultati all'hotel dei Baa-Baas per incontrare i propri omologhi e tenere un meeting urgente.
Motivo del contendere era l'assenza nella lista dei giocatori della star locale Rowan Varty, scelta che avrebbe fatto infuriare il management dei Lions. Sembra che ci fossero degli accordi contrattuali che obbligassero i Barbari a mettere in squadra un "local" in modo da stimolare l'interesse del pubblico locale. Poco dopo la fine del meetin, i Barbarians hanno rilasciato un comunicato in cui si rimetteva a domattina la scelta se schierare con il numero 23 Mike Tindall a causa di un presunto risentimento inguinale, riservandosi al suo posto di portare in panchina lo stesso Rowan Varty.
Dal canto loro i manager dei Lions sostengono che non ci fosse alcun accordo contrattuale affermando che hanno solo ricordato ai loro rivali quanto fosse importante avere un giocatore locale in campo.
Pare ci sia anche la remota possibilità che i due team schierino 24 giocatori anzichè 23, contravvenendo così alle regole IRB.
A questo punto vedremo sul campo la risposta dei nostri Barbari al ruggito dei Leoni delle isole britanniche.
Buon Rugby Signori!