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Lo Stade Toulousain risale dagli inferi del primo tempo e dal parziale di 0-12 va a chiudere la partita 13-12 con un secondo tempo sempre in pressione. A dir il vero dopo aver segnato la meta della vittoria la squadra di Guy Noves si è fatta prendere da un po’ di paura ed ha rischiato seriamente di perdere dal momento che ha concesso due calci di punizione piazzabili e il drop a tempo scaduto a Sir Jonny Wilkinson che, purtroppo per Toulon, ha fatto segnare un misero 0 su 3 (a parte il primo gli altri due erano fattibilissimi).

Disdicevole l’attitudine del pubblico dell’Ernest Wallon che ha fischiato durante tutte le esecuzioni.

La differenza sino alla meta di Jano Vermaak l’hanno fatta i calciatori dal momento che un ottimo Freddie Michalak ha avuto un 4 su 4 e i calciatori di Toulouse facevano segnare uno scarso 2 su 7. Nel secondo tempo la pressione di Tolosa dominante fisicamente ha portato Toulon a difendersi con i denti ma in maniera ordinata, gli ottimi tentativi di Hosea Gear prima e Maxime Medard poi, entrambi hanno slalomeggiato tra i difensori avversari, si sono sempre fermati poco dopo la linea dei 22 e sono stati vanificati dalla frenesia nell’andare a segnare, troppa foga ragazzi davvero troppa.

La partita si risolve, comunque, al 67mo quando su un calcio di punizione sui 5 Toulouse sceglie la mischia e il nostro Castro si guadagna un ottimo calcio di punizione a favore. Dalla liberazione successiva, invece, i padroni di casa recuperano un pallone importantissimo e innescano Joe Tekori che fissa bene la difesa per poi passare a un indisturbato Jano Vermaak che si può tuffare a volo d’angelo, Jean Marc Doussain trasforma per il 13-12.

Dal 70mo in poi è un monologo di Toulon che le prova tutte, mette sotto grande pressione Tolosa che fatica a gestire i propri  palloni, guadagnandosi le due penalità fallite miseramente da Wilko. Ce la mette tutta anche il nostro man of the match per Tolone, Castro, che al 78mo gioca una splendida azione alla mano come la miglior apertura…raccoglie da raggruppamento sui 22, apre su un suo trequarti si ripropone per un dai e vai, ripassa al largo e sulla percussione dei suoi va a sostegno e far pulizia, splendido! Come è stato splendido nei momenti cruciali quando sembrava soffrire in “chiusa" e invece si è guadagnato tre calci di punizione fondamentali.

L’azione insistita finale prepara il drop centrale che Wilko  manda a lato. Morale Toulouse sale solitaria a 31, Toulon affianca Montpellier a 28 nell’attesa degli altri match.

Rugbymeet Man of the match Yannick Nyanga che entra nel secondo tempo, placca anche i fili d’erba e recupera palloni fondamentali.

 

Il tabellino:

Toulouse:
Meta: Vermaak
Trasformazione: Doussain
Punizioni: Barraque, Doussain
Giallo: Barraque

Toulon:
Punizioni: Michalak 4
Giallo: Sheridan

 

Toulouse:

15 Maxime Medard, 14 Yoann Huget, 13 Florian Fritz (c), 12 Gael Fickou, 11 Hosea Gear, 10 Jean-Pascal Barraque, 9 Jano Vermaak, 8 Louis Picamoles, 7 Thierry Dusautoir, 6 Gregory Lamboley, 5 Patricio Albacete, 4 Romain Millo-Chluski, 3 Census Johnston, 2 Christopher Tolofua, 1 Gurthro Steenkamp.

A disposizione: 16 Chiliboy Ralepelle, 17 Schalk Ferreira, 18 Yohan Montes, 19 Yannick Nyanga, 20 Joe Tekori, 21 Jean-Marc Doussain, 22 Clement Poitrenaud, 23 Gillian Galan.

 

Toulon:

15 Drew Mitchell, 14 Alexis Palisson, 13 Mathieu Bastareaud, 12 Rudi Wulf, 11 David Smith, 10 Frederic Michalak, 9 Sebastian Tillous-Borde (c), 8 Juan Smith, 7 Pierrick Gunther, 6 Virgile Bruni, 5 Jocelino Suta, 4 Konstantin Mikautadze, 3 Martin Castrogiovanni, 2 Craig Burden, 1 Andrew Sheridan.

A disposizione: 16 Jean-Charles Orioli, 17 Florian Fresia, 18 Joe Van Niekerk, 19 Chris Masoe, 20 Juan Martin Fernandez Lobbe, 21 Delon Armitage, 22 Maxime Mermoz, 23 Carl Hayman.

 

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