Rugby top 14: review della 20° giornata
Lo spettacolo andato in onda al Marcel Michelin è stato degno di nota, prima il colpo di testa di Morgan Parra che si è preso un rosso diretto che, probabilmente, gli costerà il debutto nel 6 Nazioni 2014 poi lo show di Clermont che con Sitiveni Sivivatu a mediano di mischia schianta Montpellier 42-16 senza possibilità di replica.
Bordeaux Racing Metrò mantiene le aspettative, gli ospiti segnano solo con calci al contrario dei girondini che piazzano una bella meta con Domvo e vincono per 25-9 con la possibilità di avvicinarsi alla zona playoff dopo il recupero contro Oyonnax. La stessa Oyonnax che parte a razzo e mette a dura prova lo Stade Francais segnando ben due mete in 10 minuti per poi farsi rimontare dallo Stade infuriato che alla fine la spunta per soli 3 punti per 29-26, computo delle mete 4 pari, solo un calcio di Morne Steyn a tempo scaduto ha permesso ai parigini di mantenere l’inviolabilità del campo.
Grenoble si smentisce e cade in casa dopo un anno sotto i colpi del fanalino di coda Biarritz, tutto accade negli ultimi dieci minuti quando Biarritz risponde alla meta all’ultimo minuto dei padroni di casa riguadagnandosi un incredibile calcio di punizione a tempo scaduto sul calcio di rinvio. Nigel Hunt stupidamente commette ostruzione e Daniel Waenga mette il calcio della vittoria. ROCAMBOLESCO.
Poco da dire su Perpignan che ottiene il minimo sindacale battando a suon di calci Brive, solo 12-6 ma era importante interrompere l’interminabile striscia di risultati negativi!
Rocambolesca anche Castres Toulouse con gli uomini di Guy Noves che scappano avanti per 10-22 a fine primo tempo salvo farsi dominare e recuperare dai Campioni in carica di Castres con la meta di Marcel Garvey a 6 dalla fine. Sul 29-22, all’ultimo minuto con la forza della disperazione, segna la sua seconda meta Vincent Clerc ma poi Bezy sbaglia la trasformazione del possibile pari!
Bayonne spreca e viene punita dal piede di Sir Wilko che porta Toulon al successo con due calci di punizione a 10 dalla fine dopo che i baschi padroni di casa avevano ripetutamente rifiutato di cercare i pali quando in superiorità numerica per il sin-bin a Craig Burden hanno insistentemente cercato la marcatura pesante.