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Dopo il 7° posto finale della passata stagione il Rugby San Donà ha iniziato la preparazione in vista del nuovo campionato di Top12 2019/20. Ad aprire la serie di interviste ai 12 allenatori del massimo campionato domestico è l’All Black numero 842 Craig Green, neozelandese nato a Christchurch alla seconda stagione da Head Coach sulla panchina del Rugby San Donà.
Il vincitore della Rugby World Cup 1987, oggi 58enne, risponde alle domande di Rugbymeet.

 

Come procede la preparazione?

“La preparazione quest'anno, a differenza dello scorso campionato dove avevamo iniziato con soli 15 giocatori per varie motivazioni, procede bene soprattutto dal momento che abbiamo a disposizione un gruppo di circa 30 giocatori, aspettando l'arrivo per i primi di settembre di Petrozzi e Bronzini (aggregati alla Benetton) e di una seconda linea Argentina con una piccola parentesi in Italia a completare la rosa”.

 

Soddisfatto del rugby mercato? Una sua valutazione.

“Siamo abbastanza soddisfatti. Abbiamo lavorato con il presidente Marusso per evitare gli errori dello scorso campionato quando la maggior parte degli stranieri non sono stati all'altezza delle aspettative della società, difatti il solo Pilone Linda Twuala e Scott Lyle sono stati riconfermati.”

 

Qualche nome in particolare nel nuovo Rugby San Donà?

“Giocatori in ruoli chiave come l'apertura Sam Kats. Ma soprattutto la conferma della vecchia guardia capitanata da Paul Derbyshire, Giostre Ceccato, Bogdan Iovu.”

 

E qualche pedina di cui avrebbe avuto ancora bisogno?

“Abbiamo perso un nostro "faro guida" che è stato il vero motore della scorsa stagione, la nostra preparatrice atletica Serena Chiavaroli, che quest'anno verrà sostituita da Leonardo Bidoggia (foto), un altro ragazzo con delle ottime qualità tecniche e che già collaborava con noi lo scorso anno.”

“Per quanto riguarda le partenze sui giocatori sono molto dispiaciuto di non aver a disposizione Nicotera, un giocatore che non ha mai deluso e che poteva essere impiegato sia come tallonatore che terza linea.” 

 

Cosa pensa delle nuove regole in vigore da quest'anno? Parliamo dell'ingaggio in mischia e dei calci nei 22.

“Per quanto riguarda gli ingaggi in mischia durante il campionato prevedo un sostanziale equilibrio, l'unica incognita sarà solo l'esperienza della prima linea. Per quanto riguarda i calci nei 22, si dovrà fare più attenzione ad equilibrare la difesa con un'ala più versatile e che sappia ricoprire anche il ruolo dell'estremo, ma che abbia anche una buona capacità di ripartenza, perché non è detto che la palla esca sempre dal campo, e quindi si apriranno dei grossi spazi per il contrattacco.” 

“Certo che per non ritrovarsi a giocare una touche a lancio avversario dentro ai propri 22 richiede una difesa massiccia ed intensa da parte di tutta la squadra.”

 

Obbiettivi per la prossima stagione?

“L'obiettivo principale della Lafert rimane principalmente quello di raggiungere una salvezza tranquilla come lo scorso campionato ma se si potrà, abbiamo il compito di osare qualcosa in più, anche se quest'anno le due matricole Colorno e Piacenza si sono ben rinforzate con elementi importanti, e quindi non sarà facile la lotta per la retrocessione.”

“Per quanto riguarda la Coppa Italia per noi sarà un trampolino importante per testare tutti i giocatori in rosa e rodare per bene la squadra per l'inizio campionato del 19 ottobre, soprattutto visto il calendario in partenza abbastanza in salita.”

 

Nella preparazione pre campionato il Rugby San Donà ha in programma un allenamento congiunto con il Rugby Casale (Serie A), poi l’annuale partecipazione al Trofeo degli Angeli a Udine, manifestazione che vedrà i bianco celesti contrapposti alla squadra di casa (Rugby Udine, Serie A) e per finire l’amichevole con i campioni d'Italia del Calvisano durante una giornata di sosta della Coppa Italia. 

 

 

Il calendario completo del Top12 2019/20

 

 

 

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