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Lunedì è stato pubblicato il Protocollo di Fir contenente le linee guida igienico sanitarie per poter riprendere in sicurezza gli allenamenti, se prima Benetton e poi Zebre erano tornate in campo già da qualche settimana in Top12 i primi a muovere i primi passi sul terreno di gioco sono stati i Lyons Rugby, squadra con base a Piacenza, proprio in uno dei capoluoghi più colpiti dall’epidemia di covid-19.

 

Un buon gruppo di giocatori è tornato ad allenarsi con l’obbligo di mantenere le distanze, niente contatto fisico. Le sedute di allenamento sono coordinate dagli allenatori Gonzalo Garcia e Carlo Orlandi che hanno diviso la squadra in gruppi di sei giocatori suddivisi in diversi turni, al mattino e al pomeriggio. I primi ad entrare in campo al Beltrametti sono i giocatori seniores, poi sarà la volta delle giovanili.

“Sarà una ripresa lenta - commenta Gonzalo Garcia dalle pagine della Libertà - dal momento che i ragazzi non scendono in campo dalla fine dello scorso febbraio. In questi mesi di stop, a tutti è stato consegnato un programma di lavoro fisico e atletico da svolgere a casa, ma il campo è tutta un'altra cosa. Perora ci limitiamo a lavorare sulla parte atletica, con alcuni esercizi di "forza" a corpo libero. E' ancora vietato l'utilizzo del pallone e il lavoro di contatto, in attesa di nuove disposizioni da parte della Federazione che, probabilmente, ci saranno comunicate a giugno.”

“Al mattino sono presenti due gruppi di giocatori che a turno si allenano per una cinquantina di minuti, mentre nel pomeriggio si alternano tre gruppi, per tre giorni alla settimana. Sul campo, oltre a me, è presente anche Carlo Orlandi e altri allenatori che si alternano a turno, mentre il lavoro svolto è quello programmato dal nostro preparatore atletico. All'appello mancano una decina di giocatori della prima squadra, perché nei mesi scorsi sono rientrati nelle rispettive località di residenza”.

Riguardo alle prossime mosse, comprese quelle di rugby mercato: “a breve ci sarà un incontro tra società e giocatori. Sarebbe bello concludere le trattative il prima possibile, ma non sarà cosi dal momento che ancora non sappiamo quando inizierà la nuova stagione. Andiamo avanti settimana dopo settimana, sperando di ritornare a giocare a rugby quanto prima: il "quando" dipenderà dalle decisioni che prenderà il governo e Fir.”

Attualmente è possibile allenare l’aspetto fisico - atletico mentre per utilizzare materiale come palloni, sacchi per il placcaggio e scudi bisogna effettuare una accurata santificazione del materiale.

 

Parla nello specifico del rugby mercato il DS Stefano Nucci:

“Le società si stanno muovendo e anche noi abbiamo preso qualche contatto, dobbiamo però attendere perché si vocifera di un abbassamento del numero di stranieri (attualmente è possibile schierarne 4). I giocatori italiani vogliono venire ai Lyons perché siamo una società seria che ha sempre rispettato gli impegni, inoltre l’ambiente è molto familiare”.

 

I Lyons Piacenza al momento dell’interruzione del campionato occupavano l’11° posto davanti alla Lazio. Obiettivi per la prossima stagione? Nucci risponde così dalla Libertà:

“Nei mesi di campionato appena trascorso, la squadra si è ben comportata e credo che alla fine ci saremmo salvati. E' cresciuta partita dopo partita, raccogliendo tanti punti di bonus per le mete realizzate piuttosto che per sconfitte maturate con pochi punti di differenza: nella prossima stagione vorremmo partire da queste certezze per aggiungere qualcosa in più”.