x

x

Lo scorso 21 dicembre a Parma presso gli uffici della Cittadella del Rugby, alla presenza del consigliere federale Fabio Beraldin e del Manager della Nazionale di rugby a 7 Orazio Arancio, si è svolta la terza riunione organizzativa per la costituzione del primo Circuito Nazionale Seven.

In aula hanno dato il loro apporto organizzatori e allenatori di Umbria, Friuli, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Lazio e, ultimamente aggregati, anche Campania e Puglia. La strada è quella della costruzione di una rete nazionale Seven per dare il via alla prima edizione di un campionato italiano di rugby a 7.

Per questa stagione il circuito sarà costituito dagli attuali tornei che si giocano nel periodo estivo in Italia con un formato di assegnazione punti per ogni singola tappa” dichiara il portavoce dell’iniziativa, il piacentino Davide Toscani.

Possiamo definire il tutto in “anno zero”. Si sta facendo sicuramente un bel passo in avanti, molti sono stati gli argomenti trattati: dai nulla osta per le squadre ad invito, alle società tutor per quelle formazioni che nascono spontanee alla fine dei campionati a 15, requisiti di candidatura per ospitare la tappa, liste, punteggi e altro ancora”.

Di certo c’è l’intenzione di portare il Rugby Seven a un livello superiore facendolo uscire dal solito cliché “birra e salsiccia” - continua Toscani - fornendo un’identità seria con divertimento sì, ma a torneo finito. Quindi si impone un cambiamento di rotta poiché la disciplina Olimpica merita un rispetto adeguato alla sua importanza.”

 

Leggi anche: Il sogno di creare una Lega di Rugby 7s

 

 

Scopri la nuova liena di palloni RM

 

 

Scopri i nuovi paradenti Sisu:

Paradenti SISU