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La quarta partita della seconda fase del campionato sardo di serie C, vedeva contrapposte le squadre del Sinnai e dell'Oristano. La solita determinazione dei padroni di casa, metteva subito alla prova la tenuta degli ospiti, che già dopo dieci minuti dall'inizio si trovavano in svantaggio di una meta, messa a segno da Garofalo, e trasformata da Solla.
Gli infortuni dell'ala Pisu e del centro Garofalo, avvenuti a trenta secondi di distanza l'uno dall'altro proprio in occasione della prima meta, obbligavano il coach Tremulo, a ridisegnare la squadra in modo da adattarla alla nuova situazione. L'Oristano, che fino a quel momento aveva comunque ben giocato le sue possibilità, approfittava della situazione per mettere a segno prima una punizione, e subito dopo una meta non trasformata. Il primo tempo si chiudeva quindi con gli ospiti avanti di un punto.

La ripresa cominciava con tutt'altro piglio da parte del 7 Fradis, che segnava due mete in rapida sequenza con Solla e con Dessì una sola delle quali trasformata, ma si sa in questo sport non si può mai dire di aver vinto fino a che non finisce il tempo, e soprattutto quando davanti hai un avversario concentrato come l'Oristano il quale, approfittando anche dell'infortunio accorso al centro Loi, e del momentaneo riordino di posizioni dei padroni di casa, rispondeva con identica sequenza.

La meta di Contini ancora trasformata da Solla, sembrava aver messo al sicuro il risultato per il Sinnai, ma l'Oristano non mollava, anzi a due minuti dalla fine segnava la sua quarta meta che per buona sorte del 7 Fradis non veniva trasformata.

Il risultato finale 26 a 25 conferma la striscia positiva di vittorie per il Sinnai, e dimostra anche il valore dell Oristano squadra determinata e disposta alla sfida, nel cui vocabolario la parola rinuncia non è presa in considerazione.

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