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La panoramica sulla Serie B si sposta al Centro dello stivale, per scoprire tutte le novità del Girone 2. Con 11 squadre al posto delle canoniche dodici, per la rinuncia alla A dell’Union L’Aquila ed il ripescaggio del Civitavecchia Centumcellae, nessuna squadra retrocessa dalla categoria superiore e ben tre neopromosse (tra cui una ripescata), quest’anno la corsa al primo posto che vale la promozione si preannuncia aperta a diverse squadre che ambiscono al salto di qualità ma si sono trovate la strada sbarrata nelle ultime stagioni.

FAVORITE. Delle tre formazioni che hanno dominato il campionato scorso è rimasto solo il Florentia, battuto proprio all’ultima giornata dal Romagna Rfc che poi si è aggiudicato lo spareggio promozione sul Civitavecchia Centumcellae. I biancoviola allenati da Gigi Ferraro e Gregorio Ciampa partiranno dunque con il favore del pronostico, potendo contare sulla conferma quasi in blocco della rosa. Per la società fiorentina la vera grande novità è il campo in erba sintetica realizzato dall’amministrazione comunale al centro sportivo Marco Polo a San Bartolo a Cintoia. L’altra indiziata per un campionato di vertice è un’altra toscana, il Livorno che l’anno passato si è classificato in quarta posizione. Dopo un biennio di crescita sotto la guida tecnica di Marco Zaccagna, chiuso con un terzo e un quarto posto, i labronici si sono affidati ad un tecnico giovane come Michele Ceccherini, che potrà contare su un organico già valido che si è ricaricato con l’innesto dei nuovi arrivati Mastrorosa, Busquets, Ravalle e Leo.

PRETENDENTI.   Otto nuovi arrivi, di cui un paio di assoluta qualità, e cinque innesti dall’Under 18 dovrebbero dare al Parma 1931 la certezza di avere una rosa di oltre quaranta elementi pronta per obiettivi importanti. Se nei piani societari la promozione rientra in un piano biennale, è pur vero che l’occasione fa l’uomo ladro e dunque lo storico club gialloblù va sicuramente tenuto nel conto delle pretendenti a salire di livello. Il confermato tecnico Gutierrez sarà affiancato dal giocatore/allenatore Andrea Barbieri, esperto terza linea in arrivo dal Noceto (Serie A) con un pedigree d’eccellenza tra Colorno, Gran Parma, Viadana e Nazionale A. Altrettanto di spessore è l’arrivo di Alessandro Castagnoli, utility back che ha conquistato la promozione in Top 12 con Colorno e vanta anch’egli convocazione con le Nazionali giovanili e l’Italia Emergenti. Gli altri nuovi sono il pilone Zanacca, il tallonatore Villani, il terza linea Corazza, i mediani di mischia Gozzi e Modoni e il centro Slawitz. Un occhio di riguardo lo merita anche il Giacobazzi Modena, che ha optato per un avvicendamento tecnico tra head coach e assistant, con il giovane Andrea Rovina diventato responsabile della prima squadra mentre Stefan Ilie Ivanciuc farà da assistente oltre ad occuparsi della Cadetta. I biancoverdi emiliani hanno svolto test amichevoli incoraggianti, l’ultimo dei quali con il Romagna promosso in A con cui ha perso per 5 mete a 3.

CADETTE. Capitolo a parte meritano le seconde squadre di Unione Capitolina e Valorugby Emilia. La prima si trova per la prima volta nel girone del Centro Italia e nella passata stagione ha disputato un campionato di medio-alta classifica in quello del Sud, terminando al terzo posto. Sarà certamente un cliente scomodo per tutti, potendo contare su uno staff tecnico ampio e ricco di competenze specialistiche, guidato dall’esperto Andrea Cococcetta, e su una rosa altamente integrata con quella della prima squadra che l’anno scorso è arrivata ai playoff promozione di Serie A. Considerando che la prima della Capitolina tenterà nuovamente di tornare in Top 12 e che ogni anno le sue ottime giovanili riforniscono entrambe le formazioni di nuovi talenti, non si possono scartare a priori le velleità di promozione della Cadetta romana. Per il Valorugby Emilia il discorso è diverso. La Cadetta dei diavoli reggiani è in realtà l’Amatori Parma, in virtù di un accordo di stretta collaborazione con la società di Top 12. In panchina una coppia di assoluto valore formata da Antonio Zanichelli, tecnico che ha portato in massima serie il Verona, e l’ex tallonatore di Zebre e nazionale Andrea Manici, cresciuto proprio nel vivaio dell’Amatori, che seguirà gli avanti. Anche in questo caso la sinergia con un club del massimo campionato italiano potrebbe rivelarsi un’arma in più per una squadra che dal centro classifica (settimo posto nell’ultima stagione) vuole certamente salire in alto.

INCOGNITE. L’anno scorso giocavano per salvarsi ed entrambe hanno raggiunto l’obiettivo con buon anticipo, a dispetto dello scetticismo iniziale. In questa stagione magari proveranno ad affermarsi come squadre pronte a regalare dolori a tutti. Parliamo di Jesi 70 e Cus Siena, rispettivamente ottava e nona classificata dell’ultimo campionato. I marchigiani allenati dal confermato Mariano Fagioli puntano a piazzarsi almeno al sesto posto, in un’ottica di crescita triennale, mentre i bianconeri toscani di coach Francesco Sacrestano dopo la meritata salvezza alla prima stagione in B vogliono diventare una protagonista del girone.

MATRICOLE. Due squadre neopromosse – Imola e Lions Amaranto - hanno conquistato la Serie B sul campo, dopo aver dominato la stagione. La terza ha invece rilevato il posto lasciato vacante dall’Arieti Rieti, che ha preferito iscriversi in C1 per dare avvio ad un progetto di rifondazione tecnica e societaria improntato sulla valorizzazione del vivaio. La defezione dei laziali ha lasciato così spazio al ripescaggio per gli Highlanders Formigine, club giovane e dinamico che riporta così in B il nome della cittadina modenese dopo una quindicina d’anni d’assenza. La prospettiva per tutte e tre è decisamente migliore rispetto alle matricole degli altri gironi, visto che ci sarà una sola retrocessione per la formazione che si classificherà all’undicesimo ed ultimo posto. Quella che potrebbe riservare maggiori sorprese è l’Imola di coach Sermenghi, tornato in B dopo sette anni grazie a una cavalcata inarrestabile, che nelle amichevoli pre-campionato ha sorpreso il ben più esperto Bologna 1928, giunto terzo nel difficile Girone 3. Anche per il Lions Amaranto di Giampaolo Brancoli le prospettive sono incoraggianti, per diversi motivi: l’orgoglio di tornare in B dopo 8 anni, la prospettiva di giocare un doppio derby con Livorno anche a livello seniores, e il ritorno all’ovile di un certo Giacomo “Mamo” Bernini, terza centro due volte scudettato (con Rovigo nel 2016, con il Petrarca nel 2018) che dopo una decina d’anni nel massimo campionato (ultima stagione, sfortunata, a Verona) ha deciso di tornare nella sua città d’origine. Infine per l’Highlanders Formigine di coach Jacopo Rubbi, che sarà affiancato dal giocatore/allenatore Marco Fontanesi, l’obiettivo sarà evitare l’ultimo posto e mantenere la categoria raggiunta in soli due anni con una promozione e un ripescaggio

 

Queste le partite e gli arbitri della prima giornata del Girone 1

Domenica 20 ottobre 2019, ore 15.30

Giacobazzi Modena – Jesi 70 arb. Lasagni (Arezzo)

Parma 1931 – Florentia arb. Baldazza (Forlì-Cesena)

Unione Capitolina – Lions Amaranto arb. Negro (Modena)

Cus Siena – Valorugby Emilia arb. Sironi (Roma)

Livorno – Imola arb. Pellegrino (Reggio Emilia)

Riposa: Highlanders Formigine

 

 

Il calendario completo di Serie B 2019/20

 

 

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