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Cominciano a delinearsi i rapporti di forza in Serie B. Le partite della seconda giornata hanno messo in chiaro la forza di almeno tre o quattro squadre per ognuno dei gironi, anche se il cammino è appena iniziato e nel corso della stagione i valori saranno rimessi in discussione continuamente. Per ora va sottolineato che ci sono ancora sei squadre a punteggio pieno: Rovato (Girone 1), Florentia e Modena (Girone 2), Bologna e Villorba (Girone 3) e Primavera (Girone 4).

A rimescolare le carte una prima volta ci ha pensato comunque il giudice sportivo, che la settimana scorsa ha punito con la sconfitta a tavolino 0-20 il Parma 1931 - che aveva perso 19-20 con il Florentia, a cui va dunque un punto in più di bonus - per non aver garantito i rimpiazzi in prima linea (pur avendo rispettato l’obbligo di averne cinque in lista gara) e l’Avezzano, uscito vincitore dal match con il Cus Catania (48-26) ma punito per aver schierato un giocatore sospeso dal dicembre 2018 dalla commissione medica a seguito di un trauma cranico, che da allora non aveva più fornito le certificazioni sanitarie del caso (assenza di complicanze) necessarie a riprendere l’attività agonistica. Una noncuranza personale pagata assai caro dal club abruzzese, con la beffa aggiuntiva che il giocatore in questione l’anno scorso giocava per un’altra squadra. I regolamenti però – o purtroppo, qualche volta - vanno rispettati alla lettera. Oltre alla sconfitta l’Avezzano ha subito anche una penalizzazione di quattro punti in classifica.


Classifiche e risultati di Serie B

 

GIRONE 1

Cus Milano e Rovato impressionano, Lecco e Piacenza rispondono a tono. A Nord Ovest si stanno definendo le prime gerarchie, che confermano quanto si sottolineava in pre-campionato sulle probabili candidate alla promozione. La seconda giornata ha registrato vittorie nette e abbondanti per queste quattro squadre, oltre ai primi successi per Amatori Capoterra e Bergamo.

Chi si aspettava un match aperto ed equilibrato, tra due formazioni che avevano ben impressionato nel primo turno, si è dovuto ricredere presto. Il Cus Milano di Frati ha dominato dal primo all’ultimo minuto, depositando la palla oltre la linea del Franciacorta per otto volte (3 Dunde, Panizzi, Balistreri, Cullhaj, Guizzetti e Cucco, più 13 punti al piede di Anversa). L’unica risposta dei bresciani allenati da Mandelli è arrivata a giochi fatti con Carilli. Devastante anche l’impatto del Nordival Rovato sull’Amatori&Union Milano. Allo stadio “Pagani” i rossoblù di Porrino hanno travolto gli ospiti 66-7, grazie alle doppiette di Echazù e Deretti e ad altre sei marcature, di Marini, Mabretti, Cilo, Galli, Rossini e Galvani. Di Beretta l’unico colpo battuto dai meneghini. Picchia forte anche l’Everest Piacenza, che ha respinto senza problemi il Sertori Sondrio. I biancorossi di Rolleston e Berzieri hanno dilagato fino al 47-0 prima di concedere un po’ di spazio agli ospiti, chiudendo sul punteggio di 52-12 con otto mete (2 Beghi, 2 Thrower, Marazzi, Milani, Bonatti, Baccalini). Al secondo posto con 9 punti si è sistemato anche il Tutto Cialde Lecco, che ha centrato il bonus nel 32-7 sull’Ivrea neopromosso. La squadra di Damiani ha aperto segnando una tecnica seguita dai sigilli di Rusconi, Vacirca e Sala, più dieci punti al piede di Cavallo. Il match più spettacolare si è giocato a Capoterra, dove l’Amatori l’ha spuntata all’ultimo respiro sul Monferrato, che si era portato avanti 17-24 segnando due volte con Domineghini ed una con En Naur. La meta di Loddo (dopo quelle di Armani e Smeraldo) e il calcio di Stara allo scadere hanno però ribaltato la situazione in favore dei sardi allenati da Eschoyez. Si gode il primo successo stagionale anche il Bergamo di coach Festa, che ha respinto l’assalto del Varese. Nava e Gazzaniga gli autori delle mete oribiche, più 13 punti dai calci di Orlandi, mentre Varese ha limitato i danni ad un quarto dalla fine con Borello.

 

GIRONE 2

Anche nel gruppo del Centro i primi turni hanno messo a tirare un poker di squadre. Due a punteggio pieno, il forte Florentia e l’arrambante Giacobazzi Modena, due a un punto di distanza, l’atteso Livorno e un pimpante Cus Siena.

Per il Florentia di Ferraro è arrivata la conferma sui propri mezzi battendo 28-8 la seconda della Capitolina. A decidere la partita è stata la forza del pacchetto fiorentino, a segno con una tecnica per maul collassata e tre volte con il terza centro Timperanza (di cui due con la mischia ordinata che entra in spinta). A condividere il primato in classifica a punteggio pieno con i fiorentini c’è il Giacobazzi Modena, che è riuscito a rimediare una situazione spinosa sul terreno del Lions Amaranto. Il XV livornese allenato da Brancoli aveva preso in mano la gara marcando con Giusti, Scardino e Magni, portandosi avanti di 14 punti, ma nell’ultimo quarto d’ora gli emiliani di Rovina hanno ingranato di brutto, complici due cartellini gialli esibiti ai padroni di casa, segnando con Debortoli, Biskupec e Cremonini allo scadere, per il 22-32 conclusivo. Di Pedrielli l’altra meta modenese, realizzata nel primo tempo. Meglio è andata all’atra formazione labronica, il Livorno che ha espugnato la Cittadella del Rugby di Parma grazie alla buona vena dalla piazzola di Canepa. I biancoverdi toscani non sono riusciti a rompere la diga difensiva dell’Amatori Valorugby Emilia di Zanichelli e Manici, che era andato a riposo in vantaggio di un punto grazie alla marcatura pesante di Braglia trasformata da Dodi. Da segnalare il grave infortunio a un ginocchio per il capitano dei blucelesti parmensi, Kevin Tolaini, conseguenza di un duro placcaggio, che lo terrà fuori per tutta la stagione. Zitto zitto quatto quatto in ottima posizione si è portato anche il Cus Siena, corsaro a Formigine. Gli Higlanders padroni di casa, all’esordio in B, hanno faticato a reggere la poderosa mischia dei senesi, a segno con Faleri, due volte co Peruzzi in carrettino, Grazi, Fusi e Rocchigiani. A segnare le prime mete in B dei modenesi invece ci han pensato Susa e Cerza, fissando il finale sul 14-30. Continua infine il periodo negativo per il Parma 1931, una delle favorite del girone, che dopo la sconfitta con il Florentia contava sulla trasferta di Jesi per rimettersi in corsa. I marchigiani di coach Fagioli si sono però rivelati cliente scomodo, spuntandola 16-15 con la meta di Trillini trasformata da Santarelli, che nella ripresa ha deciso l’incontro piazzando tra i pali tre volte. Il Parma, che era andato in vantaggio con Colla ed un calcio di Zanichelli, deve consolarsi con il bonus difensivo, strappato nel finale con la meta trasformata di Castagnoli.

 

GIRONE 3

Bologna e Villorba viaggiano a pieni giri, il Patavium quasi. Ci sarebbe anche un’altra squadra sempre vincente a Nord Est, cioè la cadetta del Viadana, che però si trova in fondo alla classifica per la penalizzazione iniziale di 12 punti dovuta all’assenza delle doppie giovanili e ormai quasi annullata.

La sfida di cartello era sicuramente quella tra il Bologna 1928 e il Mirano 1957. Un po’ a sorpresa è stata una gara a senso unico per quasi un’ora, in cui i padroni di casa allenati da Marshallsay hanno ipotecato la contesa centrando il bonus dopo nemmeno mezzora e arrivando sul 47-10 prima di allentare la presa, consentendo ai bianconeri veneziani di rifarsi sotto. Al fischio conclusivo cinque punti per i rossoblù, in meta con Signora (2), Sergi (2), Zambrella, Fadanelli, e due per il Mirano (Mattia Cazzin, Sari, Perozzo, Bonaldo, Enrico Cazzin). Per l’altra capolista, il Villorba di Giazzon e Mazzariol, il predominio è stato pressoché costante sul campo del Brescia, che nel primo tempo è riuscito a limitare i danni ma alla lunga ha ceduto nettamente: 3-44 il risultato finale, segnato dalle marcature di Bernardi (2), Vettore, Pastrello, Cattel e Scalco. Bella ed aperta fino all’ultimo è stata invece la sfida tra due formazioni ambiziose ed uscite vincenti dalla prima giornata. La Cadetta del Mogliano e la prima squadra del Patavium Union si sono rincorse per tutta la gara prima di chiudere sul 23-25 che dà quattro punti ai padovani di Baraldo, Palandrani e Politeo ed uno ai trevisani allenati da Eigner. Per il Patavium (fino allo scorso anno Rubano) è la prima vittoria sul sintetico di Mogliano, marchiata dalle mete di Bovo, Cusinato in carrettino e capitan Giuriatti, mentre per i padroni di casa hanno segnato Mengotti e Bianco, più tredici punti di Adam dalla piazzola. Fa di nuovo la voce grossa il Viadana Cadetto, questa volta violando il campo del Valsugana. I cadetti biancazzurri non hanno retto l’urto dei Caimani, a bersaglio con Manganiello, Wagenpfeil, Tizzi, Cafarra e Chizzini, facendosi sotto a giochi fatti con Bottaro, Andrea Dalle Palle e Barbieri. Le altre due partite si sono concluse in parità. A Padova il Cus è riuscito ad acciuffare allo scadere il Castellana, che si era portato avanti segnando con Ciatto e Filippetto. Decisiva la meta sotto i pali di Pierluigi Torresan (dopo quella di Bianchi nel primo tempo) per il definitivo 17-17.  Situazione analoga a Verona, dove i cadetti scaligeri hanno rimediato in extremis sul Cus Ferrara, che per la seconda domenica consecutiva si è fatto rimontare. Il 13-13 finale assegna due punti a testa, che danno soddisfazione agli scaligeri e amarezza ai bianconeri estensi.

 

GIRONE 4

C’è già vento di Primavera al Sud. La squadra romana appena scesa di categoria ha messo in chiaro tutto il suo potenziale ed è l’unica formazione ancora a punteggio pieno. A dire il vero anche Avezzano sarebbe in vetta, senza la sconfitta a tavolino con relativa penalizzazione, e alle spalle della capolista s’intravedono possibilità di lottare a lungo per il vertice anche per l’altra abruzzese, il Paganica.

Nel Girone 4 c’era tanta attesa per il confronto tra le due formazioni provenienti dalla Serie A. La partita tra Primavera e Benevento si è però presto incanalata su un netto predominio dei gialloblù di Roma Nord, che si sono assicurati il bonus nei primi 40 minuti di gioco marcando con Martelletti, Martelli, Falcini e D’Ottavio. Altre tre mete, di Gasperini, Gabriele e Callori di Vignale, hanno quindi fissato il punteggio su un eloquente 45-0 che proietta i romani allenati da Greco al comando solitario del girone. Un punto sotto di loro si è portato il Paganica, che ha regolato 33-16 un coriaceo C.L.C. Messina. Dopo un’iniziale vantaggio dei padroni di casa, in meta da calcio d’inizio e con una tecnica, nel secondo tempo i siciliani si sono rifatti sotto fino al 19-16. Il finale però è stato tutto degli uomini di Rotellini, che con altre due marcature pesanti hanno chiuso ogni discorso aggiudicandosi partita e bonus. Un po’ a sorpresa ma con pieno merito si gode il secondo posto anche l’Us Roma 1947, capace di espugnare l’ostico stadio Albricci di Napoli. Un match avaro di spettacolo, quello tra la Partenope e i romani, terminato 6-15, deciso dall’indisciplina e dai calci piazzati: due per i padroni di casa allenati da Reyna e cinque per gli ospiti del tecnico Claudio Mannucci, che da neopromossi si trovano al secondo posto, imbattuti, ad un punto dai cugini della Primavera. Coglie il secondo successo sul campo l’Avezzano, che annulla subito la penalizzazione inflittagli dal giudice sportivo portandosi ad un punto in classifica. I marsicani di coach Rotilio hanno portato a casa il bottino pieno dalla trasferta sul campo della Rugby Roma Olimpic 1930, battuta 5-32 dagli ospiti trascinati dall’estremo Lanciotti, autore di venti punti tra mete (2) e calci. Al centro universitario di Catania è andato in scena il match più combattuto della giornata, terminato sul 22-29 premiando l’Arvalia Villa Pamphili, che raccoglie su un terreno tradizionalmente ostico un successo pieno con cui rilanciarsi in classifica, dopo lo stop casalingo patito con Paganica. Il Cus Catania di Arancio incassa comunque due punti bonus, che insieme alla vittoria a tavolino della prima giornata lo proiettano al quarto posto, dietro al trio delle migliori. Primi punti infine anche per il Frascati 2015, che dopo l’imprevisto passo falso all’esordio, in casa dell’Us Roma 1947, ha sfoderato le asce di guerra con il neopromosso Ragusa. Per la matricola siciliana la prima trasferta è coincisa con un’altra dura sconfitta: rimasto in partita fino ad inizio secondo tempo, il XV ibleo ha ceduto nell’ultima mezzora permettendo ai padroni di casa di dilagare fino al 67-17.

 

 

Classifiche e risultati di Serie B

Foto Stefano Delfrate

 

 

 

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