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S’infiamma il campionato di Serie B, che in tutti e quattro i gironi ha visto cadere alcune delle protagoniste. Su tutti fa eco il capitombolo del Monferrato, che nel girone 1 si è fatto agganciare in vetta dall’Alghero, mentre nei gironi 2, 3 e 4 la lotta per la seconda posizione diventa sempre più serrata. Ora ci saranno da osservare altri due weekend di pausa, tra Sei Nazioni ed elezioni politiche: si tornerà in campo domenica 11 marzo.

GIRONE 1

Capolista a terra a Capoterra. Quel che sembra un beffardo scioglilingua è il sunto di quanto accaduto domenica al Monferrato sul campo dei sardi allenati da Villagra. I giallorossi cagliaritani hanno sorpreso 15-8 la squadra di Mandelli, che si presentava allo stadio comunale Santa Rosa forte di quattro punti di vantaggio sulla seconda in classifica. Un margine svanito con le tre mete segnate dal Capoterra nel primo tempo, DI Aru, Sangiorgi e Santillo, perché nella ripresa la franchigia alessandrino-astigiana è riuscita solo a ridurre lo svantaggio segnando con Tescaro, oltre a un calcio di Perissinotto nel primo tempo, in un match ruvido e contrassegnato da tre gialli (due al Monferrato, uno al Capoterra) e un’espulsione per parte nel finale. Ad approfittare del passo falso dei piemontesi è l’altra formazione sarda, l’Amatori Alghero, che espugnando 36-17 il terreno dell’Amatori&Union Milano ha raggiunto i rivali al primo posto, con 53 punti. Ad una sola lunghezza di distanza c’è il Cus Milano, che ha violato con un punteggio simile il difficile campo del Lumezzane (finale 17-39). Scivola al quarto posto, pur avvicinandosi alla vetta, l’Edinol Biella che a Lecco, in casa del Tutto Cialde, ha vinto di misura 8-3 al termine di un confronto chiuso, deciso dalla meta iniziale di Ongarello. Domenica di festa anche per lo Chef Piacenza, che passa a Bergamo 29-17, e per il Sondrio Sertori, che davanti al suo pubblico ritrova la vittoria battendo 34-15 il Probiotical Amatori Novara.

GIRONE 2

Un campo al limite della praticabilità, trasformato in una distesa di acqua e fango dalla pioggia battente, ha fatto da scenario allo scontro al vertice tra Paspa Pesaro e Livorno. I marchigiani padroni di casa si sono confermati al comando del girone incassando la tredicesima vittoria consecutiva e lasciando con un palmo di naso gli ospiti biancoverdi. Il 15-7 conclusivo (mete pesaresi di Villarosa e F Pozzi, più un calcio di Joubert, contro la meta livornese di Merani) permette al XV di Mazzucato di salire a 55 punti, mentre i labronici allenati da Zaccagna mancano il bonus difensivo, rimanendo a quota 45 e abdicando così al secondo posto a vantaggio dei cadetti dei Medicei, balzati al secondo posto con 46 punti. La seconda del Toscana Aeroporti ha vinto di misura 17-12 sul Romagna Rfc, prendendo il largo nel primo tempo con le marcature di D’Aliesio e Burattin, prima di subire il ritorno degli ospiti che portano a casa un punto. Si riavvicina alla zona playoff il Bologna 1928 (42 punti), passando 24-0 sul campo del fanalino di coda Vasari Arezzo. Domenica da dimenticare per le due parmensi: il Parma 1931 è stato beffato 18-19 dal redivivo Florentia, che allo scadere ha operato il sorpasso con la meta in mezzo ai pali di Franciolini, mentre l’Amatori è caduto a Civitavecchia dove il Centumcellae si è imposto 16-14. Completa il quadro l’importante successo casalingo del Giacobazzi Modena, che ha sorpreso 27-5 l’Arieti Rieti allontanandosi ulteriormente dal fondo classifica.

GIRONE 3

Anche a Nord Est la capolista mette il turbo mentre dietro si scatena la bagarre per il secondo posto. Se per il Paese è stato un gioco da ragazzi sbarazzarsi del Cus Ferrara con un rotondo 40-0, il Villorba secondo in graduatoria ha invece ceduto il passo all’arrembante Borsari Badia finendo sconfitto 15-31. La squadra polesana allenata da Lodi ha espugnato lo stadio dei trevigiani consolidando con due mete nella ripresa il leggero vantaggio acquisito nel primo tempo. Mete badiesi di Zulato, Elia Zampolli, Ruzza, Fabio Michielotto e una tecnica, mentre Villorba si è fermato a tre marcature (di Cattel, Balzi e Damo) sprecando un paio di grosse occasioni per passare a condurre prima di cedere agli ospiti. In classifica Paese domina con 60 punti, seguito da Villorba a 50 e dal Badia a 46, che però ha un match da recuperare (a Mirano). Al terzo posto a pari merito con i polesani si conferma il Casale di Ciro Sgorlon, che non ha fatto sconti al Reno Bologna espugnando 10-34 il terreno dei felsinei. Vince faticando più del previsto il Roccia Rubano, che centra comunque il bonus per le quattro mete nel 24-13 sul Riviera ultimo in classifica e rinsalda il quinto posto raggiungendo quota 33 punti. Serrata la sfida tra la cadetta del Viadana e il Cus Padova, chiusa sul 24-18 per i padroni di casa, con tre mete per parte, mentre il confronto di centro classifica tra Mirano e Mogliano si è risolto in favore dei veneziani allenati da Bartolini, che si rilanciano grazie al netto successo 36-14.

GIRONE 4

Continua senza intoppi di sorta la marcia imperiosa dell’Unione Capitolina, sempre più protagonista assoluta del girone del Sud. I romani, che nel recupero della X giornata giocato un paio di settimane fa avevano sconfitto il temibile Napoli Afragola 34-22, hanno doppiato la Polisportiva Paganica imponendosi 36-18 davanti ai propri tifosi. La capolista allenata da Cococcetta e Ianni è lanciata come un treno, a 64 punti, con 13 lunghezze di vantaggio sull’Amatori Catania secondo (e già battuto due volte). Gli etnei biancorossi si sono aggiudicati il derby siciliano in casa del C.L.C. Messina, che a dispetto della bassa posizione di classifica hanno tenuto il fiato sul collo ai più quotati cugini fino a dieci minuti dal termine. Ben sei le mete dei catanesi (Arrigo, Bognanni 2, Gianmario, Cosentino 2) che però hanno sbagliato cinque trasformazioni, mentre il XV dello Stretto si è tenuto a distanza grazie ai calci di Solano e alla meta di Cekaj. Passo avanti importante per l’altra formazione di Catania, il Cus, che stende 41-24 il Frascati quinto in classifica, mentre l’Avezzano ha sorpreso niente meno che l’Arvalia Villa Pamphili, 15-13, facendo scivolare i romani di Corviale al quarto posto. In terza posizione con 49 punti infatti si è portato il Napoli Afragola, che non ha dato scampo al fanalino di coda Arechi nel derby campano giocato a Salerno, terminato sul 5-47 per gli ospiti. Vittoria esterna infine della Roma Olimpic nel derby laziale giocato a Colleferro e chiuso sul 9-14.

 

Risultati e classifiche di Serie B

Foto Alfio Guarise