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Parabiago s'impone al Banchini di Parma per 31 a 13, una bella vittoria dopo un primo tempo in equilibrio dove il Parabiago fa 3/6 dalla piazzola tenendo cosi il punteggio in bilico. Qualche fallo di troppo costringe i lombardi a giocare in inferiorità numerica per gran parte della partita, nel secondo tempo difendono addirittura in 13 uomini a causa di due gialli, l’ottima organizzazione difensiva e la voglia di non mollare premiano i galletti. Dopo i consigli dati nell'intervallo di coach De Rossi, il Parabiago vola in meta ben 3 volte nella ripresa con Schlecht, Torri e Carlone. Grande soddisfazione per il pacchetto di mischia guidato da Canzini che dopo le prime 2 mischie d'assestamento impone il proprio peso alla mischia avversaria portando preziosi calci di punizione a favore, che l’ottimo Murger trasforma dimostrando d'essere un giocatore importante nella linea dei 3/4 del Parabiago. Nota di merito anche per lo stoico man of the match Grimoldi. Le parole di De Rossi dopo il match: “Ora ci aspettano 2 partite casalinghe e vogliamo continuare con questo atteggiamento positivo e mettere in classifica più punti possibili”.

Il Cus Milano fatica in casa contro un Lecco deciso a tornare dal capoluogo lombardo con qualche punto in tasca. I padroni di casa partono bene e mettono a segno 9 punti dalla piazzola, i lariani accorciano allo scadere del primo tempo con una meta per il parziale di 9 a 5. Nella ripresa Lecco torna alla carica siglando la seconda meta del momentaneo sorpasso. I cussini non ci stanno e 4 minuti più tardi marcano punti pesanti per poi allungare nuovamente su punizione. Con la meta del bonus, la partita del Milano sembra al sicuro ma Lecco torna alla carica siglando altre due mete che concedono loro il doppio bonus (attacco e difesa).

Piacenza stravince contro Capoterra conquistando il bonus offensivo già nel primo tempo chiuso 34 a 7. Il XV piacentino, però, è troppo discontinuo nelle prestazioni e non riesce ad emergere dalla bassa classifica a causa forse di una difesa forse troppo poco consistente per competere con le formazioni di alta classifica (111 punti subiti). Il campionato è ancora lungo e Piacenza non ha ancora un profilo ben delineato per poter arrivare a delle conclusioni, se il lavoro settimanale darà i suoi frutti, questa formazione potrà riservare delle soprese.

Sondrio vince e convince nella “facile” trasferta di Varese. Dopo la meta iniziale dei padroni di casa, la compagine di Gorla e Grillotti inizia a macinare gioco con l’efficace pacchetto di mischia. Il parziale del primo tempo è di 5 a 27. Varese prova a rialzare la testa ma le maglie della difesa di Sondrio non si aprono e sono ancora gli ospiti ad andare a punti, questa volta con Del Dosso che marca i suoi primi punti in serie B. A siglare il definitivo 5 a 37 è Moretti che segna la quinta meta di giornata.

Biella beffato allo scadere pareggia un match già vinto. Inizio difficoltoso per i padroni di casa con Alghero che preme sull’acceleratore costringendo, per ben 20 minuti, Biella a difendere nella propria metà campo. Anversa giocatore/allenatore di Alghero mette a segno 2 punizioni ma Biella non ci sta e risale la china per il parziale di 14 a 6. Nella ripresa sono ancora gli Orsi a marcare punti fino a portare il risultato sul 21 a 6. Alghero punto nel vivo torna alla carica, prima con la meta di Delrio e nei minuti finali con Figari che regala alla compagine sarda il pareggio. C’è rammarico per il coach di Biella Callum McLean, che prende tempo prima di rilasciare dichiarazioni, questa volta il pareggio brucia: “Siamo stati davanti per buona parte della partita, dovevamo chiuderla prima, non concedere loro di avvicinarsi. Troppi errori individuali, touche perse, ma soprattutto, abbiamo chiesto, nel secondo tempo, di giocare con la palla in mano, invece i ragazzi hanno continuato a calciare favorendo di fatto il gioco degli avversari. Oggi è stata contestata la direzione di gioco, qualche errore l’arbitro l’ha in effetti commesso, ma la colpa di questa partita che ci hanno soffiato all’ultimo minuto è solo nostra: quando si è davanti, bisogna chiudere il match. Di questa partita salvo la nostra difesa nel primo tempo. E’ andato bene l’esordio di Filippo Giordano, riconosco che Panigoni ha dato tutto e che Ianno non ha giocato una brutta partita, ma sinceramente penso oggi nessuno si meriti l’appellativo di migliore in campo”.

Ancora una dura sconfitta per l’Amatori Novara, questa volta per mano del VII Torino. 3 a 66 il risultato finale che non lascia spazio ad ulteriori commenti ad un match a senso unico.

 

Foto Elena Barbini

Risultati e classifica Serie B girone 1

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