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C'è anche l'Italia tra le pretendenti ad ospitare la Rugby World Cup 2023 avendo consegnato entro i tempi (1 settembre 2016) tutta la documentazione necessaria. A contendersi una tra le manifestazioni sportive più importanti della scena mondiale, oltre al "Bel Paese" saranno Francia, Irlanda e Sud Africa.

I criteri di selezioni si basani sui sette obiettivi principali richiesti da World Rugby per la Rugby World Cup 2023:

-       Stadi ed infrastrutture adeguati ad ospitare eventi internazionali del massimo livello

-       Garanzie pubbliche e private

-       Un evento commercialmente di successo, basato su un solido modello finanziario

-       Garanzie operative derivanti da un team organizzativo integrato ed esperto

-       Una visione in grado di ispirare e coinvolgere pubblico locale ed internazionale e contribuire alla crescita del rugby ad ogni livello

-        Un panorama politico e finanziario stabile che rifletta le differenze degli stakeholders internazionali della Rugby World Cup

-       Un ambiente ed un clima adeguati ad una manifestazione di prima fascia, in un contesto geografico che favorisca gli spostamenti dei fans

 

 

Alle Federazioni partecipanti al processo è stato richiesto anche di fornire un quadro generale circa gli aspetti finanziari, gli impianti ed il supporto governativo previsto.

Tutti i documenti forniti dalle Federazioni saranno esaminati dal World Rugby Technical Review Group, che valuterà se le candidature siano o meno in grado di avanzare alla seconda fase del processo di candidatura, al via il prossimo 1 novembre.

La scelta definitiva del Paese ospitante avverrà nel Novembre 2017.