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Bormio (Sondrio) – Dopo tre giorni di allenamento sotto la pioggia, il sole ha fatto capolino da dietro le cime innevate che circondano Bormio in occasione della giornata di riposo accordata agli Azzurri dallo staff diretto dal CT Jacques Brunel. 

Dopo l’incontro di ieri sera con le Società della Valtellina, con Parisse e compagni che hanno firmato autografi e scattato fotografie fianco a fianco con centinaia di giovani rugbisti del territorio, l’Italrugby ha trascorso la giornata tra relax e massaggi con una parentesi mattutina che ha visto Mauro Bergamasco, Luke McLean, Tommaso Iannone, Andrea Manici e Leonardo Sarto prendere parte alle riprese per il nuovo spot della Onlus “Intervita”.

Domani e sabato, giornate in cui è atteso il ritorno del freddo – le previsioni parlano anche di possibili nevicate sulla sede del raduno azzurro – ultimi allenamenti prima di ritrovarsi giovedì sera al “Giulio Onesti” di Roma in vista della partenza per un tour sudafricano che tiene alta la tensione tra i trentadue atleti convocati: “Dovremo avere lo stesso spirito e la stessa voglia del 6 Nazioni, gli obiettivi di questo gruppo sono e devono rimanere ambiziosi. Vogliamo continuare sulla strada tracciata, sviluppare il gioco portato da Brunel, e per farlo abbiamo tre impegni di altissimo livello che ci aspettano a giugno, una finestra internazionale difficile, che arriva a fine stagione, e per la quale proprio per questo è necessario mantenere alta la concentrazione. Ci sono volti nuovi e giovani interessanti che possono portare un contributo importante già a cominciare dalla partita dell’8 giugno contro il Sudafrica”  ha detto incontrando i media il tallonatore azzurro della Benetton Treviso, Leonardo Ghiraldini, che prima di raggiungere i compagni in Sudafrica il 2 giugno sarà impegnato ad Hong Kong insieme a Parisse, Castrogiovanni e Lo Cicero nella sfida contro i British and Irish Lions.

Se con oltre cinquanta caps all’attivo a ventotto anni Ghiraldini è uno dei veterani del gruppo azzurro, il suo compagno di club Alberto Di Bernardo, trentaduenne apertura biancoverde, ha con il tour sudafricano la prima chance internazionale della propria carriera dopo essere stato tra i protagonisti della brillante stagione della Benetton in RaboDirect PRO12: “Sono qui per dare il 110%, non potrebbe essere altrimenti” ha detto il trequarti nato a Rosario. “Voglio dimostrare di essere all’altezza della Nazionale, oggi l’Italia è uan squadra in grado di lottare alla pari con ogni avversario e per me questo tour è una grande sfida. Ho la chance di vestire la maglia azzurra numero dieci e per farlo darò tutto quello che posso”.

 

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