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Continua la campagna acquisti improntata sui giovani per il Rugby Reggio, il DS ma anche head coach Roberto Manghi “Reggio sarà composta dall’80% di giovani studenti universitari/giocatori del territorio emiliano”. Dopo l’arrivo dei mediani di mischia Panunzi e Fontana il club rosso nero ufficializza l’arrivo in rosa di altri tre giovani di prospettiva: Alberto Costella, Alessandro Mordacci (annunciato da Rugbymeet tempo fa) ed Edoardo Scalvi (foto).

Edoardo Scalvi nella scorsa stagione ha vestito la maglia Rugby Colorno in Serie A, cresciuto nel Rovato è poi passato tra i club di Amatori Parma e Calvisano, ha frequentato l’Accademia di Remedello poi si è trasferito per due anni in Inghilterra nell’Ellesmere College dove ha concluso gli studi e giocato a rugby. Rientrato per frequentare la facoltà di medicina ha giocato con il club colornese.
Alessandro Mordacci è una terza linea, anche lui proveniente dall’Accademia Nazionale Ivan Francescato è nato a Parma nel dicembre del ’97 è cresciuto nel  vivaio dell’Amatori Parma.
Alberto Costella è un centro cresciuto nelle giovanili della Rugby Parma, passato poi a Colorno si è formato nel percorso accademico federale vestendo nell’ultima stagione la maglia dell’Accademia Nazionale Ivan Francescato.

Il Reggio inizierà a breve la prima parte della preparazione atletica agli ordini del preparatore Raniero D’Alberto. Probabile l’arrivo di un pilone sudafricano che sarà annunciato nei prossimi mesi.

DATI GIOCATORE

Edoardo Scalvi
Data di nascita: 10/04/97
Luogo di nascita: Brescia
Ruolo: centro
Altezza: 181cm
Peso: 95 kg
Stagioni precedenti: Rugby Rovato, Amatori Rugby Parma, Rugby Calvisano, Ellesmere College, Rugby Colorno.

Alessandro Mordacci
Data di nascita: 16/12/97
Luogo di nascita: Parma
Ruolo: terza linea
Altezza: 189 cm
Peso: 100 kg
Stagioni precedenti: Amatori Parma Rugby, Accademia Nazionale Ivan Francescato.

Alberto Costella
Data di nascita: 09/11/98
Luogo di nascita: Parma
Ruolo: centro
Altezza: 190 cm
Peso: 95 kg
Stagioni precedenti
Rugby Parma, Rugby Colorno, Accademia Zonale Remedello, Accademia Nazionale Ivan Francescato.

 

Foto Marco Dallara