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Non riescono nell’impresa gli australiani che non vincono ad Auckland dal 1986. Gli All Blacks sono troppo per questi Wallabies che dimostrano di essere al livello della squadra di Hansen solo per 20’ nel primo tempo dove Leali’ifano ha sbagliato due calci e dove Nic White ha dato un ritmo incredibile, ma nonostante questo non è bastato. Dunque adesso i numeri uno del ranking devono tifare per l’Inghilterra che sarà in scena alle 15:15 (diretta DAZN) al Millenium Stadium di Cardiff e per restare al comando il XV di Eddie Jones dovrà vincere con meno di 16 punti di scarto. Da sottolineare la partita delle due ali dei Crusaders: Bridge e Reece.

Gli All Blacks partono subito con il turbo guadagnando un calcio di punizione da mischia chiusa da posizione piazzabile, Mo’unga non sbaglia e al 3’ si va sul 3-0.

Dopo la sfuriata della Nuova Zelanda al 17’ sono i Wallabies a guadagnare il calcio di punizione, ma sono sfortunati e il loro calcio finisce sul palo. Poco prima sempre gli australiani hanno avuto una grande occasione con Koroibete fermato a 3 metri dalla linea di meta. Il loro ritmo continua a fare la differenza, ma anche in questa circostanza non riescono a prendersi il bottino grosso. Altro errore al piede di Leali’ifano, quest’ultimo alla portata, dunque al 23’ si resta 3-0 a favore degli All Blacks. 

Al 29’ arriva la meta di Richie Mo’unga su un pallone di recupero ed è incredibile come sia riuscito a prendere il pallone alla massima velocità e come sia riuscito a mantenere lo stesso passo fino ad arrivare oltre la linea. Riesce anche la trasformazione, 10-0. Soltanto due minuti più tardi marca anche Aaron Smith grazie ad un grande break dell’ala dei Crusaders Bridge che nel 2 contro 1 serve il mediano degli Highlanders che non ha più niente davanti a sè. Mo’unga trasforma e si va sul 17-0.  

Al 37’ arriva la pazzia di Coles, ammonito, che commette un fallo inutile su Nic White con una pulizia oltre al limite, lontana dalla palla, con gli australiani che avevano abbattuto la maul avanzante neozelandese. Nel finale del primo tempo la squadra di Hansen ha un’altra occasione di segnare ma il 10 dei Crusaders, infallibile fino ad ora, sbaglia un calcio alla portata. Primo tempo 17-0.

Inizia il secondo tempo ma la musica non cambia. Emblematico il calcio di punizione guadagnato dai padroni di casa con l’uomo in meno in mischia chiusa. Al 45’ intanto vanno ancora a segno con Sonny Bill Williams. Mo’unga torna infallibile, 24-0. 

Al 59’ arriva tutto quello che non doveva succedere, Richie Mo’unga ha subito una grave botta alla spalle, ora il mondiale potrebbe essere a rischio e a rimanere nel ruolo di numero 10 c’è il solo e il solito Beauden Barrett. Al 67’ arriva la meta di Sevu Reece, prima meta in maglia nera, dopo una partita perfetta ha pensato bene di coronarla con una grande segnatura. Entra anche la prima trasformazione di Barrett 31-0. Nel finale segna anche Bridge al largo, sbaglia Barrett dall'angolo. Risultato finale 36-0, la Bledisloe Cup resta in Nuova Zelanda.

 

Tabellino: 4' c.p. Mo'unga (3-0), 30' m. Mo'unga tr. Mo'unga (10-0), 33' m. Smith tr. Mo'unga (17-0); 45' m. Williams tr. Mo'unga (24-0), 68' m. Reece tr. Barrett (31-0), 77' m. Bridge (36-0)

All Blacks: 15 Beauden Barrett, 14 Sevu Reece, 13 Anton Lienert-Brown, 12 Sonny Bill Williams, 11 George Bridge, 10 Richie Mo’unga, 9 Aaron Smith, 8 Kieran Read (c), 7 Sam Cane, 6 Ardie Savea, 5 Samuel Whitelock, 4 Patrick Tuipulotu, 3 Nepo Laulala, 2 Dane Coles, 1 Joe Moody
A disposizione: 16 Codie Taylor, 17 Ofa Tuungafasi, 18 Angus Ta’avao, 19 Jackson Hemopo, 20 Matt Todd, 21 TJ Perenara, 22 Ngani Laumape, 23 Jordie Barrett

Australia: 15 Kurtley Beale, 14 Reece Hodge, 13 James O’Connor, 12 Samu Kerevi, 11 Marika Koroibete, 10 Christian Lealiifano, 9 Nic White, 8 Isi Naisarani, 7 Michael Hooper (c), 6 Lukhan Salakaia-Loto, 5 Adam Coleman, 4 Izack Rodda, 3 Allan Alaalatoa, 2 Tolu Latu, 1 Scott Sio
A disposizione: 16 Folau Fainga’a, 17 James Slipper, 18 Taniela Tupou, 19 Rob Simmons, 20 Liam Wright, 21 Will Genia, 22 Matt To’omua, 23 Adam Ashley-Cooper

Eden Park, Auckland
Arbitro: Jaco Peyper (South Africa)
Assistenti: Matthew Carley (England), Shuhei Kubo (Japan)
TMO: Marius Jonker (South Africa)

I gironi della Rugby World Cup

Foto Wallabies Twitter