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Fermo il campionato di serie C e il campionato Under18, tocca alla squadra dell'Under16 di Maurizio Saule tenere alto l’orgoglio dell’OFM Lussetti Venjulia Trieste e lo fa nel migliore dei modi battendo la capolista Rugby Piave con il risultato di 15 a 12.

Sul campo casalingo dell’Ervatti di Prosecco, la formazione triestina sfodera una grande prestazione tutta cuore e orgoglio vendicando la pesante sconfitta subita all'andata.

La partita è molto equilibrata  con il Piave da subito aggressivo e  Trieste molto attenta in difesa. Al decimo minuto i veneti passano in vantaggio marcando una meta ma dieci minuti più tardi arriva il pareggio dei padroni di casa con la marcatura di Lussetti.

Nel secondo tempo, al 54’, arriva la meta dei padroni di casa con Pastrovicchio, che sembra chiudere i giochi ma dopo 6'  la reazione del Piave si concretizza con una meta trasformata che porta il punteggio sul 10-12. Sembra una beffa ma l'orgoglioso Venjulia non si lascia prendere dallo sconforto; vuole portare a casa la vittoria e nell’ultima azione della partita il mediano di mischia triestino Lussetti riesce ad uscire da un raggruppamento e con una galoppata solitaria marca la sua seconda meta personale che chiude la partita sul 15 a 12 in favore dei padroni di casa.

Complessivamente oltre ad un'ottima difesa molto buono anche l'attacco del pacchetto di mischia. Rimane ancora qualche indecisione sulle azioni al largo anche se la squadra, durante l'anno, è decisamente cresciuta sia tecnicamente che caratterialmente.

 

FORMAZIONE: Babich, Boccia, Boico, Bran, Civran, Crevatin, Del Re, Fracassi, Furlani Galante, Gravili, Lapel, Lussetti, Mazzamuto, Mengotti, Negovetich, Pastrovicchio, Schiff, Tomasi, Tommasini, Zapelli.

All: Saule.

 

Intanto la prima squadra si prepara, concentrata più che mai, in vista dell’esordio nei playoff promozione per la serie B.

Domenica 25 gennaio infatti arriverà all’Ervatti di Prosecco il Rugby Riviera, seconda classifica nel girone Veneto. Gli avversari rappresentano un’incognita per il Venjulia che cercherà di giocare questi playoff conscio  della forza degli avversari ma senza alcun timor reverenziale. Anche se l’obiettivo dichiarato, avendo già acquisito matematicamente la salvezza in c1,  è quello di fare esperienza e giocare nel miglior modo possibile, nulla vieta di sognare e la partita di domenica sarà un ottimo banco di prova per capire le reali potenzialità del gruppo triestino ed il livello delle avversarie venete.

 

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