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Il nuovo DPCM pubblicato lo scorso 24 ottobre ha sospeso allenamenti e partite degli sport individuali e di squadra fino al 24 novembre. Di risposta la Federazione Italiana Rugby ha posticipato l’inizio dei campionati nazionali e regionali al 24 gennaio 2021 ad eccezione del massimo campionato italiano TOP10 che potrà si proseguire, ma con l’introduzione di particolari norme sanitarie, una su tutte il tampone settimanale a tutti i componenti della squadra, staff compresi.

 

La versione aggiornata del Protocollo Fir recita:

“E’ consentita solamente la prosecuzione degli allenamenti collettivi con contatto e delle competizioni sportive organizzate in ambito federale e di interesse nazionale e per tutte le altre attività, fermo restando il distanziamento ed il divieto di assembramento, è possibile invece svolgere solamente allenamenti a livello individuale in centri sportivi, circoli e altri luoghi all’aperto e, per tali attività, non è quindi possibile fare partite di allenamento o altre attività che prevedano o possano dar luogo a contatto interpersonale ravvicinato, ma è possibile solo l’allenamento individuale come attività motoria.”

“Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive degli sport individuali e di squadra, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato”.

 

Sembrano consentiti dunque gli allenamenti individuali ma una circolare inviata dal ministero dell’Interno ai Prefetti, e ripresa oggi dalla Gazzetta dello Sport, non sarebbe dello stesso avviso: "Inoltre, sempre per tali attività sportive (ci si riferisce agli sport di contatto) vengono sospese non solo le gare e le competizioni ludico-amatoriali, confermando quanto già disponeva il precedente Dpcm, ma altresì tutte le attività connesse, praticate a livello dilettantistico di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento; sicché sono ricomprese nella generale sospensione anche le attività di allenamento svolte in forma individuale".

 

Attività sportive dilettantistiche bloccate sino al 24 novembre, data in cui verrà emanato un nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.

 

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