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C’è molta attesa riguardo al Sei Nazioni della nostra rappresentativa femminile, le azzurre negli ultimi anni ci hanno abituato ad ottimi risultati, nel 2018 le ragazze allenate dall’abruzzese Andrea Di Giandomenico hanno chiuso il torneo al quarto posto grazie alle vittorie su Galles (al Principality Stadium di Cardiff ndr) e Scozia e proveranno a ripetersi nonostante il ricambio generazionale avuto al termine del mondiale in Irlanda.

Andrea di Giandomenico è al suo 10° Sei Nazioni da responsabile tecnico della Nazionale Femminile, con lui le azzurre sono salite stabilmente al 7° posto del Ranking Mondiale. Il CT, intervistato alla presentazione del 6 Nazioni, guarda al prossimo avversario, la Scozia battuta a Calvisano nel test match di Novembre 38-0. “Novembre ci ha regalato due successi su Scozia e Sudafrica, ma dobbiamo evitare di cullarci nella sicurezza di queste vittorie perché il Sei Nazioni è di un differente livello. Ogni partita sarà durissima, dobbiamo concentrarci sul nostro rugby e proseguire nel percorso di crescita di questa squadra, che non può che essere legato alla performance”.

“Con la Scozia sarà un’altra partita, ne siamo consapevoli nonostante la buona confidenza sviluppata nei test match di novembre. Siamo comunque certi di avere ancora margine per migliorare le nostre prestazione.”

Manuela Furlan è il nuovo capitano dell’Italdonne. L’estremo del Villorba è subentrato bel ruolo di capitano a Sara Barattin alla vigilia dei test match di Novembre. “Con Sara ci siamo parlate molto, siamo amiche oltre che compagne di squadra, continuerà ad essere un leader molto presente sia in campo che fuori.”

Le Azzurre debutteranno venerdì 1 febbraio a Glasgow (ore 20.30 italiane) contro la Scozia, il match sarà trasmesso su Eurosport 2.

 

Le 23 convocate dell’Italia Femminile

Il calendario del Sei Nazioni Femminile 2019

 

 

 

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