x

x

Pubblichiamo il comunicato ufficiale dove la società spiega la situazione economica che si vive a Prato attualmente, i ritardi nei pagamenti e infine il migrare di Pellizzari a Viadana e Cannone che se ne torna alla Lazio ha fatto un gran vociare in questi giorni.

 

La società Rugby Club I Cavalieri a seguito delle voci che circolano in merito alla situazione attuale vuole esporre il proprio punto di vista sull'intera questione.
Precisiamo che le mensilità arretrate non sono 4/5, come dichiarato da alcuni organi di informazione in queste ore, ma siamo concordi nel dire che anche se fosse una sola mensilità arretrata sarebbe una situazione di sofferenza.
È ben precisare che viviamo una situazione contingente di crisi economica che si riflette pesantemente sui bilanci delle società sportive, le quali fanno degli introiti provenienti da sponsor la loro voce di bilancio preponderante.
Altra voce di bilancio che in questa fase ha subito, forse per le stesse cause, una significativa flessione rispetto al budget previsionale, basato su quanto consuntivato l'anno precedente, è quella relativa gli incassi derivanti dalla biglietteria: facendo una proiezione, a fine stagione si avrà un trend che metterà in luce un calo di oltre il 50% degli introiti rispetto al consuntivo dell'anno precedente, dato che ovviamente genera un considerevole ammanco di liquidità, non preventivato. Una situazione giutificabile in parte solo dalla crisi economica che attanaglia le famiglie, visto che i risultati e le prestazioni sportive che I Cavalieri stanno riportando in campionato e in coppa rispettano, anzi superano, le aspettative iniziali.
Evidenziamo, inoltre, il fatto che in virtù proprio della crisi economica I Cavalieri quest'anno avevano preventivato di affrontare la stagione diminuendo del 35% il budget dello scorso anno ed era già previsto un ulteriore taglio sulle spese generali di un altro 25% per la prossima stagione. Questi tagli hanno comportato, e comporteranno, con dispiacere alla rinuncia a giocatori importanti ma in questo modo si è voluto tutelare la vita presente e futura della società.
Siamo determinati ad affrontare questa crisi con la volontà di far vivere questa importante realta sportiva rugbistica italiana.
Per quanto riguarda la Cittadella vogliamo spiegare, per l'ennesima volta, che la realizzazione della stessa avviene attraverso un finanziamento deliberato e del quale non è ancora terminata la sua erogazione totale poiché alcuni lavori sono ancora in corso d'opera. La gestione delle nuove strutture, che vengono affittate o gestite direttamente, genera le entrate necessarie a pagare le rate del  mutuo, un mutuo ancora in fase di preammortamento, quindi non consolidato.
La verità è che se si ama la propria squadra si deve sostenerla: per dare la possibilità di farlo sono stati realizzati 2500 posti coperti in tribuna, e dispiace vedere lo stadio semi-deserto in occasione di partite internazionali e si avrebbe l'opportunità di poter vedere campioni di caratura mondiale. Se si vuole la crescita di un movimento la si avrà solo e soltanto quando tutti prenderanno coscienza che è necessario un sostegno forte e disinteressato ai progetti e si riempiranno gli stadi per amore di una squadra, di uno sport e di un territorio.  
Una società che, a bilancio, ha il 60% delle entrate generato da sponsor, in una situazione di crisi va da sé che si trovi in difficoltà, ma vi assicuriamo con forza che non abbiamo intrapreso questo cammino senza una copertura finanziaria, grazie anche alla conferma di sponsor importanti che hanno creduto in noi come Estra, Banca Popolare di Vicenza, Redation, Lenzi Automobili, Asm