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In queste ultime 48 ore si è mormorato tanto di un probabile ritorno di Carlo Festuccia alle Vespe di Coventry e, proprio ieri sera, è stato pubblicato sul sito ufficiale dei London Wasps la conferma assoluta. 

“Carlo Festuccia to re-join Wasps For remainder of season” questo il titolo dell’articolo. Appurata l’ufficialità della notizia, sorgono giusto un paio di domande su questo “insolito ritorno di fiamma”. 

In precedenza avevamo già parlato dello scarso impiego del tallonatore aquilano da parte di coach Guidi, ma come mai la squadra in testa alla Premiership inglese ha bisogno di questi “acquisti last-minute”? E perché il club londinese vuole proprio un tallonatore veterano (36 anni e 54 caps)?

Proviamo a dare le risposte…

 

Festuccia e le Vespe si erano già conosciuti in passato e, a sentire entrambe le parti, era stata anche una bella storia d’amore durata 3 lunghe stagioni  e terminata per la volontà del giocatore di tornare in Italia (prima del ritiro dal rugby giocato) per avvicinarsi alla famiglia. 

Due giorni fa però ci sono state le convocazioni per il 6 Nazioni e, a quanto pare, la rosa del club londinese ne ha risentito particolarmente. 

Con Thomas Young convocato col suo Galles e con James Haskell, Nathan Huges e Tommy Taylor convocati con l’Inghilterra, l’unico tallonatore rimasto a disposizione è Ashley Johnson. 

Aggiungiamo poi l’ottimo ricordo lasciato da Carlo in tutto il club e tra i sostenitori degli Wasps, la nota e difficoltosa situazione economica che stanno passando le Zebre ed ecco dunque svelato il mistero di questo insolito ritorno. 

Le parole del Director of Rugby dei London Wasps Dai Young, su Carlo Festuccia: “Carlo è stato un giocatore molto popolare della squadra durante il suo periodo qui e ha un buon rapporto con i giocatori e allenatori, oltre a questo aggiungo la comprensione di come ci piace giocare. Sappiamo esattamente cosa può dare Carlo agli Wasps; fisicità, è un giocatore che da sicurezza nelle fasi di conquista e sappiamo che darà tutto per la squadra, quindi non vediamo l'ora che torni in squadra nei prossimi mesi.”