Le cenerentole impressionano sempre più
La 17a giornata di Top14 ci ha regalato tante emozioni con le squadre meno quotate che sono riuscite a dar prova di un rugby efficace contro i club più quotati. Come annunciato nella mia preview il Grenoble è riuscito ad approfittare del momento di stallo dello Stade Français ottenendo una vittoria schiacciante. Bene anche il Pau che ottiene la quarta vittoria di fila contro il Tolosa. Male il Racing che cede contro il Lione in una partita molto combattuta. La Rochelle si prende con le unghie il primo posto ai danni di Clermont vincendo all'80° con una punizione di Brock James.
Il Grenoble non si fa sottomettere dal "mental score", quel passivo iniziale che ti fa pensare "le prenderemo di santa ragione". Dopo le due mete iniziali dello Stade il club alpino risponde con il piede di Wisiniewski e la meta di Heguy al 24'. Il primo tempo si chiude sul 16-15. I padroni di casa si riorganizzano e nel secondo tempo fagocitano lo Stade: mete di Estebanez, Mignot e Farrell. Finisce 44-22.
Ottima prestazione del Pau contro il Tolosa di Ghiraldini. Il club basco resta perennemente in vantaggio per tutta la partita. Finisce 10-20.
Sfida emozionante tra Castres e Montpellier, finita 38-25. Dopo un primo tempo combattuto nella ripresa due piazzati di Dumora portano i padroni di casa sul 26-15. Willemse riavvicina il Montpellier, ma le mete di Kockott e Caballero nel finale mettono il sigillo sulla partita.
Il Racing 92 è sempre più in crisi. La batosta subita con Lione è sintomo di una stagione ormai da archiviare. In seguito battaglia al piede tra Carter e Michalack con il neozelandese che ne mette a segno quattro. Primo tempo chiuso sul 13-19 per i parigini. Ma il secondo tempo è un'altra storia. Altra meta di Fearns e poi doppietta di Toby Carter. Finisce 37-25.
Il Bayonne si riaccende contro il Brive che ha una battuta d'arresto e vince 33-23.
Nell'ultima sfida domenicale il Bordeaux di Brunel per poco non fa la festa al Clermont. I padroni di casa chiudono in maniera eccezionale il primo tempo con due mete a zero. 14-3 il risultato. Nella ripresa il Clermont si accende subito per non perdere tempo e va in meta due volte in meno di dieci minuti, prima con Benson Stanley poi con Sitaleki Timani. Sul 20-20 Ian Madigan mette a segno una punizione che vale il sorpasso per i padroni di casa. Ma all'80° una punizione di Stephen Brett riporta la situazione in parità beffando il Bordeaux.
Battuta d'arresto per il Clermont che evita la sconfitta ma non il sorpasso di La Rochelle.