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Al penultimo giro La Rochelle ha finalmente intascato il biglietto della semifinale al Velòdrome, e adesso potrà affrontare l'ultima sfida di campionato attuando un ampio turnover. Con Clermont, Montpellier e Tolone ormai certi dell'accesso alla fase finale, sono rimasti due posti disponibili, che nel prossimo fine settimana saranno contesi da sei squadre.

Cominciando con le sfide di sabato, il Castres ha definitivamente distrutto le speranze del Tolosa di qualificazione. 52-7 il risultato finale.

Il Pau riprende la situazione in mano per tentare il tutto per tutto in vista dell'ultima giornata. Vittoria importantissima quella con il Brive e i baschi si mantengono attivi in 8° posizione. Finisce 32-27

Nella sfida tra i "fanalini di coda" il Bayonne batte il Grenoble in un match combattuto e particolarmente sentito dal club basco: nel solo primo tempo vengono messe a segno sette mete, per un punteggio iniziale di 36-21. Finirà 43-35.

Clermont non si fa tradire dal Lione. Ringrazia il piede di Radosavljevic che ne segna cinque e vince una partita importantissima al fine di mantenere vive le speranze di qualificazione in semifinale. Finisce 20-23.

Tolone ottiene quei due punti in più necessari ad accedere ai quarti di finale. Contro il Bordeaux termina 13-26 dopo un match che ha visto la squadra di Cockerill restare in tredici in campo all'inizio del secondo tempo.

Domenica il match più atteso e quello più duro, che ha visto i padroni di casa di La Rochelle affrontare un uragano di problemi proveniente da Montpellier. La vittoria è arrivata... si... ma dopo un lavoro estenuante. Dopo aver concluso il primo tempo 16-13 i giallo-neri riescono a mettere nel calmiere altri punti sfruttando un attimo di smarrimento della squadra di White. Tre le mete messe a segno che portano il nome di Victor Vito e Pierre Aguillon. La Rochelle che riesce a portarsi addirittura sul 40-16. Ma cosa ti fa Montpellier? Una rimonta mostruosa che spaventa la panchina dei padroni di casa. Perchè nel giro di cinque minuti, tra il 74' e il 79', gli ospiti fanno tre mete e gelano il pubblico sugli spalti. Finisce 40-37. La Rochelle passa ma Garbajosa farebbe bene a rivedere parecchie cose in vista della semifinale.

Dulcis in fundo, arriviamo al grande derby di Parigi che ha tenuto col fiato sospeso molti appassionati. Perchè la vittoria dello Stade arriva in un momento glorioso della stagione rugbystica per il club di Savare, fresco di finale di Challenge Cup, che adesso vuole puntare anche al campionato nazionale. Allo Stade Jean Bouin grande protagonista è Sergio Parisse, che al minuto 34 intercetta un passaggio di Dan Carter e, dritto per dritto, va in meta. Purtroppo, tre minuti dopo, l'incontro di boxe tra Lauret e Pascal Pape costa caro e i due si beccano un cartellino rosso da Mathieu Raynal. Sul finire del primo tempo Dan Carter delizia i tifosi con uno dei suoi off load "no look" del suo repertorio; palla a Casey Laulala che va in meta. Nella ripresa, dopo pochi minuti di gioco, grande azione offensiva dello Stade che arriva in meta con Djibril Camara. Al 42' il punteggio è 20-13. Passano tre minuti, Jonathan Danty nella metà campo del Racing calcia per scavalcare, recupera l'ovale e va in meta: 27-13 per lo Stade. Ma il Racing non demorde e al minuto 62' inizia la rimonta, prima con Ben Tameifuna e poi con un piazzato di Carter al 70'. Ma lo Stade regge bene e non concede nient altro agli ospiti.

Finisce 27-23 e, questo fine settimana, Parisse e compagni si giocheranno l'ultima chance. E purtroppo, ironia della sorte, il club di Lorenzetti sembra essere in una posizione privilegiata. Se le due squadre termineranno il campionato a pari punti passerebbe la squadra con la migliore differenza punti negli scontri diretti, che in questo caso è il Racing (all'andata vinse con 7 punti di differenza). Pertanto allo Stade una ardua vittoria con bonus nella trasferta con Montpellier potrebbe non bastare, visto che il Racing dovrà affrontare (in casa) un avversario poco ostile come il Bordeaux.      

Foto Twitter @SFPR92

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