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Rovigo è storicamente una delle piazze più importanti del rugby italiano, i Bersaglieri sono da anni tra i protagonisti del campionato dividendosi le finali con l’eterna rivale Calvisano. Lo scorso maggio la finale è mancata proprio a causa di un drop arrivato all’ultimo secondo, davanti ai rosso blu “sfortuna” ha voluto proprio il Calvisano del rodigino Brunello poi sconfitto nella finale di Padova.
L’estate del Rugby Rovigo non è stata tranquilla, prima il taglio del budget, poi l’esonero di Joe Mcdonnell per Umberto Casellato, ed infine un allenatore della mischia che non si riesce a trovare.
Abbiamo chiesto aggiornamenti al capo allenatore ma anche Direttore Sportivo Umberto Casellato.

Partiamo dal tuo ruolo: quanti compiti hai a Rovigo? Qualcuno ironizza sulla moltitudine di ruoli che dovresti calzare: Head Coach, allenatore della mischia, direttore sportivo, responsabile dell’attività giovanile e Coach della Under18.

“In realtà io sono l’allenatore della prima squadra e il Direttore Sportivo. Quindi coordino tutte le attività che ruotano intorno alla Rugby Rovigo: dalla organizzazione delle trasferte ai rapporti con club e la federazione.
E’ da più di 20anni che lavoro con i seniores e penso di essere in grado di gestire questo tipo di situazioni. Posso farlo perché ho dei collaboratori efficienti e molto preparati, parlo dello staff medico, dell’addetta stampa, delle persone che lavorano in segreteria e dell’addetto marketing”.

Finora, anche senza allenatore la mischia, il Rovigo sta facendo molto bene con gli avanti, trascinandosi un pò il lavoro fatto da McDonnell in questi anni. Cosa ne pensi?

“Assolutamente si, il lavoro di è Joe stato di altissima qualità anche se - puntualizza Casellato - i protagonisti sono i giocatori, che sono tutti di prima fascia. Momberg e Brugnara su tutti. Il lavoro che ha fatto Joe in questi anni va riconosciuto tanto quanto il valore del club che ha messo a disposizione questi giocatori.”

Sarà Franco Properzi il nuovo allenatore della mischia?

“Chino ha fatto le prime tre sedute di allenamento e penso che a breve verrà ufficializzato.

Sarà allenatore della mischia a tempo pieno?

“Sarà un part time, Chino lavora e inoltre collabora già con il San Marco Rugby. Con noi farà una seduta di allenamento degli avanti a settimana più l’impegno del sabato alla partita.”

Rovigo che ruolo avrà in questo campionato? Quali sono le squadre da battere?

“Sicuramente il Petrarca che ha cambiato pochissimo rispetto all’ultima stagione, è la squadra più forte a livello di organico e ha una struttura di prim’ordine (Guizza ndr), sono loro i favoriti. Nella corsa al titolo vedo sicuramente Calvisano che ogni anno pesca molto bene dalla nazionale U20 e poi le Fiamme Oro. Dopodiché ci sono altre 4 o 5 squadre come noi, Viadana, Firenze e Reggio che lotteranno per il 4° posto”.

E per la retrocessione? Quali possono essere le indiziate per gli ultimi due posti?

“A livello di esperienza Valsugana potrebbe fare fatica, la rosa corta e la poca attitudine nell’affrontare un campionato di livello potrebbero costare caro. Ma non è detta l’ultima parola, la voglia e l’entusiasmo possono fare la differenza a loro favore.”

“Verona credo sia a un gradino superiore insieme alla Lazio, a Roma è difficile vincere per tutti, vedi Calvisano lo scorso anno, si sono giocati il campionato con quella sconfitta. L’altra incognita è Mogliano.”

Sabato arriva la Lazio, squadra che praticamente non ha giocato amichevoli ma si è rinforzata molto in estate.

“Sarà una partita molto difficile, noi a differenza loro siamo la squadra che ha fatto più amichevoli, questo ci ha consentito di ottenere un ottimo stato di forma. Loro hanno fatto poche amichevoli (solo una contro le FOO ndr) probabilmente per preservare i giocatori, sono comunque una squadra pericolosa.”

Come ha detto lei siete la squadra che ha fatto più amichevoli, ma avete anche un buon numero di infortunati.

“Cioffi ha fatto quasi 1900 minuti la scorsa stagione, poi in estate è andato con la Nazionale Sevens e con gli Emergenti. Questi infortuni sono pronosticabili, il fisico si logora ed è più soggetto a infortuni dopo tanto impiego.”
“Altro discorso per Canali e Pomaro che si son portati dietro infortuni dalla scorsa stagione. Momberg invece sta bene e scenderà in campo sabato, probabilmente a partita iniziata.”

“Inizia un nuovo campionato, l’obbiettivo è giocare al Battaglini con tanti tifosi a nostro sostegno, è compito nostro farli divertire e sognare.”

 

Questo mese terrai dei corsi sulla Gestione e Sviluppo del settore giovanile.

“Sarà una condivisione delle mie esperienze, esperienze che ho avuto ultimamente con Colorno ma ancora prima con Mogliano dove ho fatto il direttore tecnico del settore giovanile.”
“Credo molto nello sviluppo dei giovani, è una cosa che mi coinvolge e che voglio condividere.
Quando io stesso vado a seguire un corso il mio primo obbiettivo è imparare qualcosa per migliorare. Spero di mettere a disposizione le mie conoscenze a tutti gli allenatori per i loro club”.

A questo link info e iscrizioni alla Rugbymeet Coach Academy su Gestione e Sviluppo del settore giovanile

 

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