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“Conosco la gloria di questo club e ho voluto farne parte. So che è una squadra che punta a vincere come me” queste le prime parole del 23enne figlio d’arte Piero Dominguez intervistato ieri dal Corriere del Veneto al Battaglini dopo la sua prima seduta di allenamento con la Rugby Rovigo.

Il padre non ha bisogno certo di presentazioni: 1.010 punti internazionali, segnati in 74 test match con l’Italia e 2 con l’Argentina. Cecchino infallibile con la maglia numero 10, è stato il primo giocatore al mondo a superare la soglia dei 1000 punti. A testimoniare la grande carriera di Diego Dominguez le statistiche: dopo 14 anni dalla sua ultima partita internazionale (2004) Dominguez è ancora il 5° marcatore internazionale di tutti i tempi.

Ma come è arrivato in Italia Piero?
“Ero in contatto con Umberto Casellato da tempo — racconta il nuovo mediano di apertura rossoblù dal Corriere del Veneto— Conosco il livello del rugby di questo Paese e ho subito accettato con entusiasmo la proposta del Rovigo. Mio padre ha approvato al cento per cento la mia scelta e non mi ha influenzato in alcuna maniera nella decisione”.

Piero Dominguez potrebbe scendere in campo già da questo sabato nel trofeo “Pedrini” a Badia Polesine: torneo pre stagionale a cui parteciperanno oltre al Rovigo i Medicei di Firenze, il Calvisano e altre squadre di Serie A.

 

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Foto LOU Rugby

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