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Il Petrarca Rugby vince nettamene al Plebiscito 43-22 nella semifinale gara 2 di Top10. Rispettati quindi i pronostici per un Petrarca che ha dominato la stagione, il Calvisano dall’altra parte questo campionato ha faticato nella fase regolare chiudendo al 4° posto a 23 punti dai padovani e a più di dieci da Rovigo e Valorugby. Insomma non certo un cammino di marcia della grande squadra a cui eravamo abituati. Dal 2001 infatti non era mai successo che il Calvisano restasse per due anni consecutivi fuori dalla finale.

 

Al San Michele bisogna già pensare di futuro, il tecnico Gianluca Guidi vorrebbe una rosa più ampia e uno staff allargato, con specialisti a tempo pieno, video analisi e tecnologia avanzata come i gps scrive il Giornale di Brescia. La società ha però ribadito che giocatori, competenze e strutture, anche quest'anno, erano più che adeguate al raggiungimento del massimo risultato. Il Calvisano ha bisogno di cambiare i suoi piani visto che oggi la concorrenza si è alzata: basti guardare al Colorno, che quest'anno è finito a dieci punti dai bresciani, ha già presentato 4 giocatori delle Zebre (Fabiani, Bisegni, Mbandà e Lovotti) e idem potrebbero fare le Fiamme Oro.

 

I due giovani pupilli Izekor e Albanese-Ginammi sono indirizzati al Benetton, salutano Mazza (Zebre) e probabilmente anche il capitano Garrido-Panceyra (Valorugby), mentre in entrata, per il momento, dovrebbero arrivare dalle Zebre Gullo Palazzani e Massimo Ceciliani.

 

Foto Alfio Guarise