The Rugby Championship: il XV ideale del torneo!
Smaltita l'adrenalina accumulata in tutto il torneo e con ancora negli occhi la più bella partita degli ultimi dieci anni..epica la sfida dell'Ellis Park di sabato, ci fermiamo a pensare quali siano stati i migliori nel corso di tutto il torneo e ne viene fuori una formazione spettacolare.
Il XV di Rugbymeet:
15 Israel Folau, dopo un ottimo esordio con la maglia green and gold contro i Lions ha disputato un Rugby Championship da vera star ed ha ha saputo offuscare la classe e il talento di Izy Dagg.
14 Ben Smith, impossibile non votare Ben Smith che ha giocato un torneo FENOMENALE, ha stabilito il nuovo record di mete segnate in un singolo torneo...ben 8 in 6 partite e quella con il sudafrica all'Ellis Park è di una bellezza assoluta. Qualsiasi altro giocatore avrebbe guadagnato metri dopo l'off-load di Kieran Read ma non sarebbe riuscito a varcare la linea dei sogni, Ben ha messo a sedere tre avversari con una classe incredibile. Menzione d'onore a Willie Le Roux.
13 Conrad Smith, il chirurgo non sbaglia un colpo, devastante in difesa e il secondo playmaker dell'attacco blacks..il miglior secondo centro al mondo probabilmente.
12 Jean de Villiers, il capitano degli Springboks migliora con gli anni e nel momento del bisogno è sempre stato presente, impressionante la meta dell'Ellis Park dove ha dimostrato tutta la sua determinazione trascinandosi squadra e avversari oltre la linea di meta..per un attimo il Sud Africa ha sognato. Menzione a Ma'a Nonu che con la maglia nera dimostra sempre tutta la sua classe ora anche tecnico tattica, gran torneo!
11 Julian Savea, fisico veloce e determinato..in poche parole devastante come la sua meta a Rosario contro l'Argentina. Menzione a Bryan Habana anche solo per la doppietta del momentaneo sorpasso contro gli All Blacks a Jo'burg.
10 Morné Steyn, a volte preso in considerazione solo per il gran piede, veniva criticato perchè spesso non è stato incisivo nelle partite cruciali, nella finale delle finali ha dimostrato il contrario "cappottando" pure Brodie Retallick che lo voleva placcare.....aspettando che Beauden Barrett cresca ancora: ha talento da vendere il ragazzo, dopo l'errore che poteva essere fatale sulla meta di De Villiers si è subito rifatto segnandone una da antologia!
9 Aaron Smith, passaggio precississimo, veloce e rapido a dettare l'altissimo ritmo di gioco all blacks, è lui il miglior mediano di mischia al mondo al momento, ed è riuscito ad offuscare pure Fourie du Preez.
8 Kieran Read, c'è chi dice possa essere il miglior giocatore al mondo al momento, altri il miglior numero 8 ma è evidente che è completo in ogni fondamentale...corsa, placcaggio, passaggio e visione degli spazi e del gioco. Quando serve lui c'è sempre!
7 Pablo Matera, è la rivelazione dei Pumas, giovanissimo ma con già con la giusta dose di aggressività e ottime doti atletiche, è stato all'altezza dei suoi due compagni di reparto (Leguizamon e Lobbe), rising star Argentina.
6 Liam Messam, una quantità e una qualità impressionante di lavoro, ottimo ball carrier, lavoro in recupero palloni efficacissimo nei momenti cruciali dei match e la gran meta segnata a fine primo tempo contro gli Springboks, persi i primi turni del torneo ha giustamente scalzato un pur ottimo Luatua. Menzione anche per Superman Francois Louw.
5 Sam Whitelock, indispensabile in touche e grande lavoratore per il campo, ottimo Championship per uno dei più giovani All Blacks.
4 Eben Etzebeth, fisico, impeccabile in touche e ottima work rate, addirittura troppo nervoso certe volte, dovesse limare alcuni eccessi di foga sarebbe inarrestabile. Ricordiamo che ha 20 anni!
3 Juan Figallo, la mischia chiusa argentina quest'anno ha fatto soffrire tutti, il miglior 3 al mondo? Molto probabile.
2 Adriaan Strauss, di gran lunga il miglior tallonatore del torneo, costante, ma soprattutto affidabile ed efficace sia in chiusa che in gioco aperto.
1 Tony Woodcock, sembrava aver avuto un calo di forma probabilmente dovuto alla non più giovane età, invece no, corre placca e sostiene, perno inossidabile della mischia neozelandese.
Detto questo non ci resta che scegliere il Rugbymeet MVP del torneo, senz'ombra di dubbio Ben Smith!
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La partita più bella degli ultimi 10 anni:
Springboks v All Blacks