Quattro mete di Beauden Barrett, All Blacks inarrestabili
Termina con un netto 40-12 in favore dei campioni del Mondo All Blacks la seconda giornata del Rugby Championship. Quattro mete portano la firma dell’immenso Beauden Barrett (30 punti personali) che si conferma sempre di più l’apertura migliore al mondo.
Il match, almeno per il primo tempo, è stato caratterizzato dal bel gioco, da azioni lunghe e scambi di qualità. Poi nel secondo tempo la marea nera spazza via tutto e conquista la 16° Bledisloe Cup consecutiva.
Ecco come è andata:
Questa sera all’Eden Park di Auckland Owen Franks diventa il nono All Blacks a superare i 100 caps internazionali, il pilone destro Crusaders è uno dei giocatori più costanti della forte nazionale neozelandese. Gli applausi che precedono inni nazionali e haka sono tutti per lui.
Inizia il secondo incontro della Bledisloe Cup e gli All Blacks si fanno subito vanti, al 13’ Ben Smith riceve un calcio alto, ricicla palla e dopo sette fasi Beauden Barrett apre le marcature, 7-0.
Al 30’ prova di forza dell’Australia che insiste con la mischia davanti ai pali invece di andare per i tre punti, i Wallabies guadagnano due calci a favore, poi Will Genia riparte dalla base e si infila tra Sam Cane e TJ Perenara, 7-7.
A fine primo tempo li Wallabies impostano una lunga azione riuscendo ad entrare nei 22 neozelandesi, Bernard Foley dirige ottimamente le manovre ma un in avanti consegna l’ovale alle maglie nere che con Ben Smith trovano spazio, arrivano a ridosso della linea di meta e segnano con Beauden Barrett, 14-7. Il primo tempo finisce qui.
Inizia il secondo tempo e come settimana scorsa gli All Blacks rientrano in campo con il turbo, prima Joe Moody di forza e poi Liam Squire ben servito da Brodie Retallick in mezzo al campo mandano la Nuova Zelanda a + 14, quando siamo al 49’ il punteggio sale sul 28-7.
Al 55’ il blitz australiano: buco di Foley (uno dei migliori dei suoi) che serve all’interno l’accorrente Reece Hodge, 28-12.
Quando siamo al 63’ arriva il momento della tripletta di Beauden Barrett, l’apertura due volte giocatore dell’anno trova un buco e accelera sotto i pali, 33-12. Non si ferma Beauden Barrett che segna la quarta meta personale concludendo all’ala una lunga azione dei suoi, Australia in crisi, All Blacks padroni del campo con questo signore di nome Barrett che verrà senza dubbio premiato come Man of the Match, 40-12. Finisce così nonostante le ben 3 mete neozelandesi annullate dall’arbitro Wayne Barnes per piccole irregolarità.
La storia si ripete: primo tempo combattuto e divertente, con due squadre che giocano alla pari mostrando ottime cose, poi, a inizio ripresa l’Australia subisce l’ondata nera e soccombe duramente.
Tabellino: 13’ meta Beauden Barrett tr. Beauden Barrett (7-0), 28’ meta Genia tr. Foley (7-7), 37’ meta Beauden Barrett tr. Beauden Barrett (14-7), 43’ meta Joe Moody tr. Beauden Barrett (21-7), 48’ meta Liam Squire tr. Beauden Barrett (28-7), 54’ meta Hodge (28-12), 61’ meta Beauden Barrett tr. Beauden Barrett (35-12), 68’ meta Beauden Barrett (40-12).
Calciatori: 5/6 Barrett (Nuova Zelanda). 1/2 Foley (Australia)
All Blacks: 15 Jordie Barrett, 14 Ben Smith, 13 Jack Goodhue, 12 Ngani Laumape, 11 Waisake Naholo, 10 Beauden Barrett, 9 Aaron Smith, 8 Kieran Read (c), 7 Sam Cane, 6 Liam Squire, 5 Samuel Whitelock, 4 Brodie Retallick, 3 Owen Franks, 2 Codie Taylor, 1 Joe Moody
Panchina: 16 Nathan Harris, 17 Karl Tu’inukuafe, 18 Ofa Tuungafasi, 19 Scott Barrett, 20 Ardie Savea, 21 TJ Perenara, 22 Damian McKenzie, 23 Anton Lienert-Brown
Australia: 15 Dane Haylett-Petty, 14 Jack Maddocks, 13 Reece Hodge, 12 Kurtley Beale, 11 Marika Koroibete, 10 Bernard Foley, 9 Will Genia, 8 David Pocock, 7 Michael Hooper (c), 6 Lukhan Tui, 5 Adam Coleman, 4 Izack Rodda, 3 Allan Alaalatoa, 2 Tatafu Polota-Nau, 1 Scott Sio
Panchina: 16 Folau Faingaa, 17 Tom Robertson, 18 Sekope Kepu, 19 Rob Simmons, 20 Pete Samu, 21 Nick Phipps, 22 Matt Toomua, 23 Tom Banks
Eden Park, Auckland
Arbitro: Wayne Barnes (England)
Assistenti: Jaco Peyper (South Africa), Luke Pearce (England)
TMO: Marius Jonker (South Africa)
Foto Twitter @AllBlacks
