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Fa un po’ strano vedere Graham Henry seduto con lo staff tecnico Pumas, fa un po’ meno strano invece rivedere McCaw che guida l’Haka, i suoi occhi danno il via alla battaglia.

Dopo 5 minuti di partita l’esordiente Francis Saili perde palla e dal recupero gli argentini muovono abilmente l'ovale liberando Leguizamon che si tuffa in meta, 7-0.
Buona touche All Blacks, Argentina fallosa e Dan Carter trasforma, superata quota 1400 punti segnati in test internazionali  per il 10 All Blacks! 3-7.
Argentina che soffre gli attacchi rapidi degli All Blacks, aumenta il numero dei falli, ad essere punito è Guinazu che si becca un altro giallo, dalla touche che segue assistiamo a un numero di prestigio di Read, off load a favorire Aaron Smith che si tuffa in area di meta, Carter trasforma dalla bandierina, il vantaggio dell’Argentina dura 20 minuti, 10-7.
All Blacks che iniziano a ingranare e vanno subito ancora in meta, buco di Carter, calcio a seguire di Ben Smith ed è bravo Aaron Smith a raddoppiare il suo score personale, 15-7.
Accorcia le distanze Sanchez su calcio di punizione 15-10
Si chiude il primo tempo sul 15-10

Bella partita fin’ora, duello in mischia chiusa interessante con un leggero sopravvento Pumas, All Blacks che quando prendono l’abbrivio sono sempre pericolosi, molto efficaci oggi i raddoppi a largo dei mediani Carter e Smith.

Comincia il secondo tempo sotto la pioggia, Carter porta avanti il suo score ancora su punizione, 18-10.
Sanchez risponde e fa tornare i suoi sotto break, 18-13.
Al 54' Read stoppa un calcio dal box di Landajo, raccoglie e corre sulla touche ma viene placcato, sul cambio di fronte sono ottime le mani neozelandesi che liberano Savea dall’altra parte del campo. Terza meta All Blacks, 25-13.
Quando mancano 20 minuti due sostituzioni di spessore per i neozelandesi, esce prima Carter e poi McCaw, il capitano All Blacks esce zoppicando per un problema al ginocchio, al loro posto dentro Barrett e Cane.
In un finale di partita dove è sempre più forte il dominio Pumas in mischia chiusa Barrett però segna altri 3 punti per la squadra di casa, 28-13.
Termina l’incontro con gli All Blacks che spingono nella ricerca della quarta meta che non arriva, si conclude il match di Hamilton sul 28-13.

 

All Blacks che giocano bene e danno spettacolo anche sotto la pioggia  meritando ancora una volta la vittoria.
Argentina che ha iniziato molto bene e nel corso della partita ha preso sempre più il sopravvento in mischia chiusa, sale il livello di gioco dei Pumas. Rimane per i neozelandesi la preoccupazione per le condizioni di Richie McCaw.

 

Man of the match Rugbymeet:  Aaron Smith, non una delle sue migliori performance ma marca due mete! Sempre ad alto livello il mediano All Blacks.

 

Il Tabellino:

Mete: 5’ Leguizamon (Argentina),  24’ Aaron Smith (AllBlacks), 27’ Aaron Smith (All Blacks), 54’ Savea (All Blacks)

All Blacks:

15 Israel Dagg, 14 Ben Smith, 13 Conrad Smith, 12 Francis Saili, 11 Julian Savea, 10 Dan Carter, 9 Aaron Smith, 8 Kieran Read, 7 Richie McCaw (C), 6 Steven Luatua, 5 Sam Whitelock, 4 Brodie Retallick, 3 Charlie Faumuina, 2 Andrew Hore, 1 Tony Woodcock.

Panchina: 16 Dane Coles, 17 Wyatt Crockett, 18 Ben Franks, 19 Jeremy Thrush, 20 Sam Cane, 21 Tawera Kerr Barlow, 22 Beauden Barrett, 23 Charles Piutau

 

Argentina:

15 Juan Martin Hernandez, 14 Gonzalo Camacho, 13 Marcelo Bosch, 12 Santiago Fernandez, 11 Horacio Agulla, 10 Nicolas Sanchez, 9 Martin Landajo, 8 Juan Manuel Leguizamon, 7 Pablo Matera, 6 Juan Martin Fernandez Lobbe (C), 5 Julio Farias Cabello, 4 Manuel Carizza, 3 Juan Figallo, 2 Eusebio Guinazu, 1 Marcos Ayerza.

Panchina: 16 Agustin Creevy, 17 Nahuel Lobo, 18 Juan Pablo Orlandi, 19 Mariano Galarza, 20 Benjamin Macome, 21 Tomas Cubelli, 22 Felipe Contepomi, 23 Lucas Gonzalez Amorosino.

 

Waikato Stadium, Hamilton (Nuova Zelanda)

Arbitro: Jérôme Garcès (France)

 Guardalinee: Romain Poite (France), James Leckie (Australia)

 TMO: Matt Goddard (Australia)

 

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